Lo indaga il Comune di Modena in una ricerca che sarà presentata mercoledì 9 febbraio.
Cosa vuole dire cittadinanza, identità, differenza per le migliaia di cittadini stranieri residenti a Modena' Una ricerca realizzata dal Comune di Modena (Ufficio Stranieri, Ufficio Ricerche del Gabinetto del Sindaco, Ufficio statistiche, Ufficio Politiche per la Sicurezza urbana), nell'ambito di un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, cerca di indagare il tema andando ad interrogare ' e qui sta l'elemento di novità - i diretti interessati. 'Città e cittadinanza: il punto di vista degli immigrati' è il titolo dell'indagine che sarà presentata mercoledì 9 febbraio, alle ore 17, presso la Sala dei 150 della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134). Alla presentazione partecipa anche il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani che concluderà l'iniziativa. L'indagine rappresenta uno dei tasselli di un percorso di riflessione su un tema strategico per il futuro della città come quello della convivenza tra modenesi e cittadini stranieri. Accanto alla necessità di proseguire con politiche di prima accoglienza per quanti scelgono la nostra città per il loro progetto di vita, è altrettanto importante avviare una approfondita analisi degli aspetti del fenomeno migratorio che attengono all'integrazione sociale e alla comunicazione interculturale con l'obiettivo di implementare azioni finalizzate al riconoscimento reciproco, alla prevenzione di conflitti e pregiudizi, alla coesione sociale. Attraverso questa indagine si cerca di capire cosa voglia dire cittadinanza, identità, differenza per i cittadini stranieri residenti a Modena. I risultati della ricerca saranno illustrati da Vittorio Martinelli, sociologo, consulente del Comune di Modena e da Vittorio Iervese, ricercatore presso l'Università di Modena, Dipartimento di scienze del linguaggio, e verranno commentati da Dario Melossi, docente di criminologia ed esperto di fenomeni migratori dell'Università di Bologna. Alla presentazione interverranno il presidente e il vicepresidente della Consulta Comunale per i Cittadini stranieri di Modena.
Azioni sul documento