07/02/2005

BAND MUSICALE FA TAPPA AL CARCERE S. ANNA E ALLA TENDA

Mercoledì 9 febbraio Il 'Parto delle Nuvole Pesanti' presenta il nuovo album.
" Prima alla sezione femminile della Casa circondariale di S. Anna per parlarne con le detenute e poi alla Tenda per aprire la discussione a tutta la cittadinanza, ma soprattutto ai giovani. E' l'iniziativa, patrocinata dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Modena, con cui mercoledì 9 febbraio la band Il Parto delle Nuvole Pesanti presenterà il nuovo album 'Il Parto'. Al primo appuntamento, organizzato in collaborazione con il Gruppo Carcere Città, alle ore 16.30 al S. Anna, parteciperanno anche gli assessori alle Politiche giovanili Elisa Romagnoli, alla Cultura Mario Lugli del Comune di Modena e l'assessore alla Cultura della Provincia Beniamino Grandi. L'obiettivo è quello di aprire le istituzioni chiuse, contribuendo a portare momenti culturali all'interno del carcere e, in questo caso, a promuovere il rapporto delle detenute con la musica. Alle 18.30 la band si sposta, infine, alla Tenda di viale Molza, dove presenterà l'album con il sostegno di un set acustico; l'incontro è aperto a tutti e ad ingresso libero. Con il nuovo disco de il Il Parto delle Nuvole Pesanti, coprodotto e distribuito da Storie di Note la band, bolognese d'adozione ma profondamente radicata alle sue origini calabresi, formazione di culto nell'ambiente folk-rock grazie ai sei dischi finora pubblicati, torna oggi a misurarsi con un album di brani inediti dopo quattro anni. Durante questo periodo il gruppo ha portato avanti diversi progetti artistici, tra i quali, quello teatrale di "Roccu u stortu", quello cinematografico di "Doichlanda" e quello musicale insieme a Claudio Lolli nel rifacimento dal vivo dello storico album "Ho visto anche degli zingari felici". "Il Parto" segna il passaggio dall'etno-rock, che ha caratterizzato finora la musica della band, a uno stile definibile come "etno-autoriale", più vicino rispetto ai lavori precedenti alla canzone d'autore italiana e si preannuncia come l'album della definitiva maturazione artistica, grazie anche ad alcune importanti collaborazioni, come quella di Roy Paci, Marco Messina dei 99 Posse, Davide Van De Sfroos, Paolo Jannacci, Sergio Sacchi, Les Anarchistes e Claudio Lolli. "

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