01/12/2005

LA SCUOLA COLLODI APRE L'ALBUM DEI RICORDI

Sabato 3 dicembre festa alla Crocetta dopo i lavori di ritinteggiatura. Si cercano foto, documenti e testimonianze di alunni e maestri dal 1957 ad oggi
Alunni, maestri e bidelli che hanno studiato e lavorato all'elementare Collodi dal 1957 ad oggi sono invitati alla festa in programma sabato 3 dicembre alle 10.30 nella sede della scuola, in via Nonantolana 265. L'occasione è offerta dalla fine dei lavori di ritinteggiatura dell'edificio e dall'annuncio delle iniziative che nei prossimi due anni vedranno impegnati bambini, insegnanti e genitori per celebrare nel 2007 i cinquant'anni della scuola, progettata dall'architetto Mario Pucci, 'padre' della ricostruzione di Modena dopo la guerra. Fotografie, testimonianze e documenti su mezzo secolo di vita quotidiana alla Crocetta saranno raccolti e studiati da gruppi di lavoro che coinvolgeranno maestri, genitori e residenti del quartiere con l'obiettivo di documentare le principali trasformazioni che hanno interessato la zona nord di Modena nell'ultimo mezzo secolo. Alla festa di sabato 3 dicembre, mentre i bambini assisteranno nella palestra della scuola allo spettacolo di burattini 'Pinocchio alla corte del Re', proposto dall'Ocarina Bianca, la sala mensa ospiterà un incontro con il dirigente scolastico dell'XI Circolo di Modena Gualtiero Ferrari, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Bonaccini, l'assessore all'Istruzione Adriana Querzè e il presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri e l'architetto Fabrizio Lugli, dirigente del settore Lavori pubblici. Al termine, l'architetto Alessandro Neri, che ha progettato la ritinteggiatura, guiderà una visita alla scuola che si concluderà con un rinfresco. L'intervento, costato all'assessorato Lavori pubblici del Comune 63 mila euro, è il risultato di verifiche stratigrafiche sui tinteggi e di ricerche d'archivio che hanno portato ad utilizzare due colori ' arancione e verde chiaro ' idonei a ricreare l'atmosfera cromatica degli anni Cinquanta. Corridoi e spazi comuni sono stati colorati con due tonalità di verde chiaro, mentre una sola parete per aula è stata ritinteggiata di arancio, colore utilizzato anche per gli esterni. L'esigenza di costruire un nuovo edificio scolastico nel Rione Crocetta, detto in passato anche Rione Santa Caterina, risale agli anni Trenta del secolo scorso. Nel 1937, infatti, vennero eseguite le fondazioni, ma i lavori furono interrotti a causa della situazione bellica. Nel 1951 l'ispettore scolastico della I Circoscrizione di Modena scrive all'architetto Mario Pucci, assessore ai Lavori pubblici del Comune, ribadendo la necessità di realizzare una nuova scuola nel Rione anche per facilitare il completamento degli studi elementari e contrastare la dispersione scolastica. L'Amministrazione del sindaco Alfeo Corassori accoglie la richiesta e l'Ufficio tecnico comunale redige un progetto, sotto la supervisione di Pucci, approvato dalla Giunta nel febbraio 1954 per un importo di oltre 60 milioni di lire. Il progetto prevede l'utilizzo di materiali tradizionali e durevoli, senza molto concedere al superfluo, data l'impellente necessità di realizzare edifici moderni e salubri. La sobrietà progettuale dell'insieme e di alcuni dettagli ' come la pensilina e la scalinata di facciata ' restituiscono un'immagine semplice, ma elegante. Nel giugno 1957 l'edificio è pronto e attende solo il primo suono della campanella.

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