Mercoledì 7 dicembre riapre la biblioteca di corso Canalgrande, che presta ogni anno 140 mila libri a oltre 11 mila iscritti. Spazi per i giovani, cd musicali e Dvd
"Sarà più grande, più tecnologica e più accogliente. Avrà nuovi spazi per gli adolescenti, un'area ragazzi più che raddoppiata, servizi di consulenza nelle sale, un magazzino completamente automatizzato, libri collocati in modo più semplice (meno numeri e più parole). E presterà anche cd musicali, finora solo in consultazione, e film su Dvd e Vhs, che prima non c'erano. La nuova Delfini di corso Canalgrande, "stazione centrale" di un sistema bibliotecario che conta 18 biblioteche comunali e convenzionate con un patrimonio di 270 mila volumi, riapre le porte al pubblico il 7 dicembre alle 11.30 dopo un lungo periodo di chiusure parziali e totali dettate dai lavori di restauro e ampliamento, costati 7,5 milioni di euro, finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dal Comune e condotti dallo Studio Cuppini e associati. Hanno inoltre contribuito il Progetto europeo Mediateca centro-nord, i piani bibliotecari gestiti dal Centro di documentazione provinciale e la famiglia di Umberto Grossi in sua memoria. Le postazioni per consultare il catalogo in linea si moltiplicano e si distribuiscono su tutta la superficie della biblioteca. Dalle postazioni dedicate, ma anche da casa, i lettori possono prenotare documenti, aggiornarsi sulla situazione dei prestiti, creare bibliografie, suggerire acquisti. Da una stazione specifica possono inoltre registrare autonomamente i libri da portare a casa riducendo il tempo trascorso in fila agli sportelli del prestito. Aumentano considerevolmente anche le postazioni per la navigazione libera in Internet: otto personal computer in una saletta del primo piano, altri tre nella zona Holden. L'accesso a Internet non richiede prenotazione e, come in Piazza Grande, è a pagamento. La biblioteca si dota inoltre di una saletta, attrezzata per corsi Internet o per navigazioni guidate. Ausili informatici speciali (tastiere, mouse, monitor) sono a disposizione dei lettori con limitazioni visive o motorie. Inaugurata nel 1992 in un antico edificio che fu chiesa, caserma e infine sede del Patronato pei figli del popolo, la biblioteca Delfini dispone di un patrimonio librario di 126 mila volumi e presta ogni anno ai suoi 11 mila 300 iscritti oltre 140 mila libri, soprattutto narrativa e novità editoriali. I più richiesti sono autori di successo come Grisham, Brown, Follett, Cornwell e, fra gli italiani, Pederiali, Mazzantini, Casati Modigliani. Harry Potter e Geronimo Stilton sono, invece, i preferiti dai ragazzi. I volumi della Delfini non sono solo in lingua italiana. Testi in russo, polacco e albanese si affiancano, infatti, agli 800 volumi in lingua araba il cui catalogo è ora consultabile anche in internet nel sito delle biblioteche (www.comune.modena.it/biblioteche/catalogoarabo/index.htm). "
Azioni sul documento