03/12/2005

COMPORTAMENTO CORRETTO MA SOPRATTUTTO DOVEROSO

Il Sindaco Pighi sull'immigrato che dormiva nel cassonetto: 'se un essere umano è in evidente difficoltà lo si deve aiutare, lo prevede la legge e lo impone la coscienza.'
'La persona umana, la sua salute e la sua incolumità sono tutelate dalla legge italiana (compresa la Bossi-Fini), dalle normative europee ed anche dalla convenzioni internazionali'. Il Sindaco di Modena interviene sulle polemiche scaturite dall'aiuto prestato al giovane immigrato clandestino che ha rischiato di rimanere schiacciato in un compattatore per rifiuti di Meta. 'L'operato del Comune di Modena, doveroso e frutto di acquisita conquista della civiltà giuridica, è stato corretto nelle forma e nella sostanza. L'Assessore ai servizi sociali, Francesca Maletti, ha agito nel pieno rispetto della legge ed in perfetta sintonia col Sindaco e con la Giunta Comunale e, vale la pena sottolinearlo, in accordo con la Questura. Quindi -prosegue Pighi- anche da questo punto di vista non abbiamo nulla da temere'. 'Vorrei però ribadire un concetto. I modenesi, quando si parla di aiuti umanitari, non hanno bisogno che sia una legge a dir loro cosa fare: se c'è qualcuno che ha bisogno di aiuto lo si aiuta, se un essere umano ha freddo lo si copre, se ha fame lo si sfama, se è perseguitato lo si difende. Un atteggiamento -conclude il Sindaco- che pretendo venga osservato anche dalle strutture e dai servizi del Comune di Modena.' A ribadire la piena condivisione della linea tenuta dall'Amministrazione in questa vicenda interviene anche il vice-sindaco Mario Lugli: 'La minaccia delle Lega Nord di denunciare il Sindaco e l'Assessore Maletti è non solo infondata, ma rischia anche di sfiorare il grottesco quando mette in discussione una legge scritta e fortemente voluta proprio dal segretario del partito padano. Non spaventano le minacce, preoccupano i modi e soprattutto la palese volontà di ignorare i problemi reali'.

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