02/12/2005

ANTONIO DELFINI, CLASSICO DEL '900

Nel 1992 il Comune intitolò allo scrittore la biblioteca di corso Canalgrande
"Considerato un classico del '900, Antonio Delfini nasce a Modena nel 1907 in una ricca famiglia di proprietari terrieri. Non compie studi regolari e la sua formazione autodidatta è legata ad amicizie giovanili come quelle con Ugo Guandalini (il futuro editore Guanda) e Mario Pannunzio. Nel 1931 pubblica "Ritorno in città", e nel 1938 la prima edizione del suo libro più noto, "Il ricordo della Basca", ristampato nel 1956 con un'introduzione narrativa giudicata il suo capolavoro. Nel 1940 pubblica uno dei pochi testi del surrealismo italiano, "Il fanalino della Battimonda". Seguiranno l'antologia "La Rosina perduta", la raccolta di prose satiriche "Misa Bovetti e altre cronache", le "Poesie della fine del mondo" e "Modena 1831 città della Chartreuse", ultimo libro pubblicato in vita. Delfini muore a Modena nel 1963. Nel 1992 il Comune gli intitola la biblioteca civica di corso Canalgrande. "

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