Approvata una delibera che prevede anche il numero dei componenti del Cda
Il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2006, un anno in più rispetto alla scadenza naturale, fissata inizialmente al 31 dicembre 2005. Lo stabilisce una delibera approvata all'unanimità nel corso del Consiglio comunale, con cui si è anche deciso che il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione, attualmente fissato in sette membri, possa essere composto da un minimo di 3 ad un massimo di sette membri. 'Nel corso dei primi sei anni di attività dell'Agenzia ' ha spiegato l'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando ' è emersa la necessità di ridefinirne gli obiettivi e le strategie, per migliorare ulteriormente l'efficacia delle attività promosse in termini di coinvolgimento delle amministrazioni locali sulle tematiche energetiche ed ambientai, ma anche per favorire l'attenzione e la sensibilità dei cittadini. Inoltre, per determinare condizioni operative più adeguate può essere utile verificare l'opportunità di rivedere la composizione della compagine sociale, promovendone eventualmente un allargamento. A tale scopo è opportuno costruire un percorso di valutazione e confronto sia all'interno della compagine che con altri soggetti potenzialmente interessati, in particolare con le amministrazioni locali della provincia. Da qui, quindi, l'esigenza di prorogare di un anno'. L'Agenzia, è stata fondata nel 1999 e ha tra i soci fondatori il Comune di Modena, Provincia, Camera di Commercio, Meta e Atcm a cui si sono aggiunti in seguito anche il Comune di Vignola, Aimag, Sat, Unione Nazionale Consumatori e Legambiente. La finalità, stabilita dallo statuto, è di fornire servizi alle imprese, operatori economici e sociali, enti pubblici e di diritto privato e ad altre associazioni nei settori della razionalizzazione e del miglioramento dell'efficienza nell'uso delle risorse energetiche, del risparmio energetico, del ricorso a fonti energetiche rinnovabili, della riduzione delle emissioni di gas climalteranti, della promozione del trasporto collettivo e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti dello sviluppo sostenibile.
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