19/11/2005

UN INTELLETTUALE TRA MODENA E PARMA

Ugo Guanda dalle riviste degli anni Venti all'attività della casa editrice
Nato a Modena nel 1905, Ugo Guandalini, detto Guanda, a 22 anni fonda con Antonio Delfini la rivista 'L'Ariete', il cui primo numero porta la data del 24 maggio 1927 e indica Corso Umberto I come sede della redazione, e nel 1928, sempre con Delfini, 'Lo spettatore italiano', due pubblicazioni che incontrano l'ostilità del regime fascista. Spirito libero schierato in favore del filosofo Pietro Zanfrognini nella sua polemica contro i Gesuiti, Guanda pubblica nel 1932 'Ballata delle streghe', sette poesie che confluiranno in opere successive. Nel 1933 esce 'Adamo: libro per gli uomini di buona volontà', volume di battesimo della futura casa editrice, e nel 1934 il singolare romanzo 'Il Signor S.T.'. Nominato nel 1936 docente di cristallografia, Guanda si trasferisce a Parma, ma resta legato all'ambiente modenese e continua a stampare per anni alla Tipografia Ferraguti. Nascono intanto le più note e importanti collane di poesia, di narrativa, di filosofia e di critica, con numerose e tempestive traduzioni di opere di grande rilievo nel panorama europeo. I bombardamenti della seconda guerra mondiale distruggono però completamente il suo archivio e la conservazione di molte rarità bibliografiche è affidata alla lungimiranza di pochi collezionisti. Ugo Guanda muore nel 1971. La casa editrice da lui fondata continua ancora oggi a pubblicare, con sede a Milano.

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