Allo studio anche la possibilità di indennizzo ai cittadini danneggiati dai nubifragi
Saranno necessari tre milioni di euro - in aggiunta alle risorse già stanziate negli ultimi dieci anni - per finanziare il 'Piano comunale di riequilibrio idraulico', una serie di venti interventi - in parte da realizzare e in parte già in corso d'opera - per la sistemazione complessiva del sistema idraulico modenese. Lo ha annunciato nel corso del Consiglio comunale l'assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un'interrogazione ' poi trasformata in interpellanza ' presentata dal consigliere dei Ds Giuseppe Campana relativa agli allagamenti seguiti ai nubifragi che hanno colpito la città in agosto. Il piano, illustrato nel corso del Consiglio comunale da parte dei tecnici dell'Ufficio Opere Idrauliche del Settore Ambiente, comprende interventi già inseriti nel piano degli investimenti tra cui la costruzione di un sistema di telecontrollo della rete fognaria, il quarto stralcio del Collettore di Levante, il terzo stralcio del Diversivo Martiniana, il nuovo collettore di via Sassi e il rinnovo della rete fognaria Buriana- Fossetta di Mezzo. Tra i principali interventi da inserire, invece, si segnalano i lavori di riequilibrio idraulico della zona Villaggio Artigiano Modena Ovest e di via Palestro, l'incremento della capacità di raccolta delle acque meteoriche e il potenziamento della rete di drenaggio locale di Via Campi e zona Saliceto Panaro, oltre che l'incremento della capacità di raccolta delle acque meteoriche in corrispondenza dei sottopassi di Via Divisione Acqui e Via Respighi. L'assessore ha anche confermato che è allo studio la possibilità giuridica di istituire un fondo per l'indennizzo ai cittadini che hanno registrato danni riferiti ai nubifragi. Rispetto al violento temporale della settimana scorsa, inoltre, l'assessore ha confermato che si andrà alla richiesta dello stato di calamità naturale alla regione Emilia Romagna: 'I nubifragi di agosto hanno interessato il 6% della rete complessiva del sistema idrico modenese, che si estende per 700 chilometri ' ha spiegato Orlando ' Questo non vuol dire che il problema non ci sia, né che si tenti di minimizzare la portata degli eventi. Deve però essere chiaro che l'amministrazione comunale di Modena non può continuare a svolgere funzioni sostitutive di competenze che sono riferite ad altri enti, come nel caso della manutenzione del canale Archirola e Martiniana, entrambi di competenza regionale, sui quali però da tempo è il Comune di Modena a garantire la manutenzione. Altro elemento fondamentale, vista l'antifona dei tagli a livello nazionale, è quello dei finanziamenti necessari a garantire il potenziamento delle strutture idrauliche. A breve inizierà il dibattito sul bilancio e in quella sede sarà necessario tenere ben presente quali siano le priorità per la città'. Giuseppe Campana, firmatario dell'interpellanza, ha ribadito l'urgenza del problema e ha anche proposto di andare al potenziamento degli strumenti informativi a servizio dei cittadini in caso di eventi eccezionali come i recenti nubifragi, suggerendo l'attivazione di un numero verde a cui fare riferimento per ogni tipo di informazione. Infine, i tecnici comunali hanno sottolineato l''eccezionalità' degli eventi di agosto, a partire dai dati pluviometrici: il 20 agosto sono infatti caduti 45 mm di pioggia in 45 minuti, pari a quanto normalmente rilevato per l'intero mese. Analoga l'eccezionalità del nubifragio del 13 agosto, con 9,3 mm di pioggia in 5 minuti.
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