Giovedì 27 gennaio Modena ricorda l'apertura dei cancelli del lager con un convegno sul giurista Marcello Finzi, presentazioni di libri e iniziative nelle scuole
Teneva conferenze nelle università tedesche di Heidelberg, Monaco di Baviera e Berlino. E insegnava Procedura penale e Procedura civile all'Università di Modena quando venne allontanato dall'insegnamento dopo l'approvazione delle leggi razziali del 1938. A Marcello Finzi, ebreo, ferrarese di nascita, non restò che riparare in Argentina, dove ebbe un incarico all'Università di Cordoba fino alla fine della guerra, quando rientrò a Modena e riprese ad insegnare all'Università fino al 1951, cinque anni prima della morte, avvenuta a Roma nel 1956. Alla figura di questo insigne giurista e al contesto storico e culturale della Modena fascista è dedicato il convegno di studi in programma nell'aula magna della Facoltà di Giurisprudenza giovedì 27 gennaio a partire dalle 9.15. Il convegno sarà preceduto, nell'atrio centrale dell'Ateneo, dalla deposizione di corone alle lapidi che ricordano Marcello Finzi, altri docenti e studenti perseguitati dalle leggi razziali e il Sotto Tenente Giovanni Russo, internato militare. Il convegno rientra tra le iniziative organizzate in città in occasione della Giornata della memoria, che ogni anno, il 27 gennaio, ricorda l'apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Il programma prevede alle 16 la deposizione di una corona alla stele che si trova nel parco dell'Olocausto, in via Alassio, e alle 17, nella Sala di rappresentanza del Palazzo comunale, la presentazione del libro di Olga Tarcali 'Ritorno ad Erfurt. Racconto di una giovinezza interrotta (1935-1945)'. Intervervengono Marzia Luppi dell'Istituto Storico di Modena e lo storico Paolo Viziano. Alle 19, nella sinagoga di piazza Mazzini, la Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia propone la lettura di Salmi e una preghiera in ricordo dei deportati. Alle 21 il Teatro Comunale di Modena ospita il 'Concerto della Memoria', proposto dall'Associazione Amici della musica con l'Orchestra d'archi 'Musici di Parma', diretta da Daniele Agiman (Emanuele Arciuli al piano). Giovedì 27 gennaio anche le scuole celebrano la Giornata della memoria. Alla media Carducci di via Ciro Bisi si inaugura alle 10 la mostra 'Il ricordo da monito ad incontro', curata dagli studenti del liceo Wiligelmo. Seguirà un incontro con testimoni, insegnanti e studenti. Alle 21, l'anfiteatro della media Calvino di via Corni ospita la rappresentazione degli studenti 'Il tribunale della storia: processo al Novecento', su testo di Mario Benozzo, professore e assessore all'Istruzione del Comune, scomparso il 3 febbraio dello scorso anno. Alla serata, dedicata ai volontari impegnati nella Circoscrizione 4, parteciperanno il sindaco Giorgio Pighi e rappresentanti della Comunità Ebraica.
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