Farafinà, il programma di martedì 18, mercoledì 19 e giovedi 20 gennaio.
Quali sono il valore e il ruolo del corpo nel rapporto tra africani e occidentali' E' questo il tema che intende esplorare la conferenza 'Il corpo nella comunicazione interculturale' che alle 17.30 apre i lavori di Farafinà, il Festival sulla cultura africana organizzato dall'Associazione Ivoriana e dal Comune di Modena, martedì 18 gennaio. L'incontro si tiene nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Cultura e del Linguaggio (largo S.Eufemia 19); è condotto da Dino Cutolo, ricercatore dell'Università di Siena che studia gli Anno della Costa D'Avorio e Oyié Henri Olama (Camerun), laureato in Filosofia, artista e coordinatore del Gruppo musicale Trio Minlan. Intanto alla Tenda (viale Molza) il programma musicale inizia alle 16 con la musica Blaq di D&J; Miss Take; alle 16,45 sarà proiettato il cortometraggio 'Il bosco sacro' di Mohammed Soudani, Costa d'Avorio, 1989, colore, versione originale italiano. Alle 17,30 si continua con la lettura di poesie e testi poesie di Jean Marc Njinkeu Kouakam (Camerun) sull'Apartheid e dopo-Apartheid, condotta da Jean-Pierre Piessou alla presenza dell'autore con accompagnamento musicale live di Pino Dieni. Alle 19,30 Farafinà Cinema continua con 'Pieces d'identitees' di Mweze Ngangura, Congo '98, versione originale francese con sottotitoli in italiano. La serata si conclude con il concerto di rock psichedelico de Le Fatine (Vicenza) alle 21,30, per finire, dalle 23, con la musica musica ska de Le Tremende. Al Cinema Truffaut (via degli Adelardi 4), invece, va in onda, alle 20.30, 'Waloo Fendo' di Mohammed Soudani (Là dove la terra gela), Algeria/Svizzera '97, colore, durata 63 min., versione originale wolof/pulaar, con sottotitoli in italiano. Seguirà, alle 22,30 'Faat-Kine' di Sembene Ousmane, Senegal 2000, durata 120 min., versione originale francese e wolof con sottotitoli in italiano. Ricordiamo che per assistere alle proiezioni cinematografiche del Truffaut occorre essere in possesso della tessera di soci. Mercoledì 19 gennaio Farafinà Cinema prosegue, dalle ore 18, all'Oratorio del Palazzo dei Musei Civici con 'Le medicin de Gafire' di Moustapha Diop (Il medico di Gafire), Niger, 1983, versione originale bambara con sottotitoli in italiano. Alla Tenda dalle 17 si svolgerà, intanto la conferenza 'Immigrazione e comunicazione in Italia. Attori, spettatori protagonisti», conduce Raymon Dassi, moderatore Vittorio Iervese. Alle 18,30 si continua con il film 'Tilai' di Idrissa Ouedraogo, Burkina Faso '89, colore, durata 85 min., con sottotitoli in italiano. A seguire appuntamento con le specialità gastronomiche africane e dalle 21.30 concerto con Harmida (rock psichedelico) e dalle 23 con Rigo e i Songs from a Room. In conclusione DJ Brown, musica blaq e voci Michael & Dave in collaborazione con OHM. Giovedì 20 gennaio, alle 17, presso l'Oratorio del Palazzo dei Musei Civici (largo Porta S.Agostino 337), si parlerà di 'La centralità della famiglia tra tradizione africana e rielaborazione' con l'antropologo, docente di Etnologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Fabio Viti e Samuel Umoette (Nigeria), scrittore, poeta e critico cinematografico. Alle 18,30, alla Tenda, Samuel Umoette presenta il libro 'La falsa quiete di Ducana e la maledizione del petrolio' di Ken Saro-Wiwa. Alle 18 Esoh Elame, presenta le sue poesie e alle 19 il programma prevede un saggio di danza con la maestra Solo Djeneba Djedjou. Dalle 20,30 ancora tanta musica con il concerto dei Shuruq Grupp (Algeria) e la musica funky, rock, reggae di Wilko e i Mamalulu. Si continua dalle 00,30 al Circolo Vibra Left (via IV Novembre) con la tarantella di Tarantola Power. Per informazioni: Giovani D'Arte tel. 059 206604, www.farafina.it.
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