Individuati e fermati grazie alla collaborazione tra residenti e Polizia Municipale
Tre rumeni, due uomini e una sedicenne in cinta di cinque mesi, avevano costruito una specie di capanna a ridosso di una siepe nel parchetto di via Minutara. Materassi, un paio di poltroncine e cuscini costituivano l'essenziale arredamento dell'improbabile alloggio. I nuovi arrivati nel quartiere sono stati notati da alcuni residenti che hanno avvertito il comando della Polizia Municipale. Mercoledì mattina operatori del Nucleo di Prossimità sono intervenuti: hanno fermato il terzetto, abbattuto la capanna e fatto rimuove le masserizie. Il terzetto è stato accompagnato negli uffici di viale Amendola: uno dei rumeni è risultato clandestino, quindi fotosegnalato. La giovane è stata invece affidata ad un centro di accoglienza del comune.
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