Iscrizioni aperte ai corsi di tessitura del Parco archeologico di Montale.
Al Parco Archeologico di Montale ci si prepara per due giornate all'insegna della tessitura nella preistoria. Si inizia sabato 12 giugno con il laboratorio per i bambini e si prosegue domenica 13 con le dimostrazioni per il pubblico. Nella giornata di sabato Tiziana Aste e Maria Elena Righi, esperte tessitrici, illustreranno il funzionamento dei telai e assisteranno i bambini nella realizzazione di colorati braccialetti in lino (prenotazione obbligatoria al numero 059-200101), mentre domenica mostreranno al pubblico le tecniche di tessitura in uso 3500 anni fa (apertura dalle ore 10 alle ore 19). A Montale, come nella quasi totalità delle terramare, non sono note testimonianze archeologiche di tessuti perché conservabili solo in particolari condizioni ambientali. Tuttavia l'ingente quantità di fusaiole e pesi da telaio recuperati negli scavi lascia supporre che gli abitanti della terramare producessero filati e tessuti in grande quantità. La materia prima era costituita da lino - documentato da sporadici ritrovamenti di semi - e lana, come dimostrano i numerosi resti di ovini rinvenuti negli scavi. Sulla base di rinvenimenti effettuati in altre terramare e in alcuni siti dell'età del bronzo, nelle due case del Museo all'aperto di Montale sono stati ricostruiti due telai verticali a pesi, uno dei quali è stato 'armato' con un ordito di lino, e l'altro con un ordito di lana. Entrambi i filati sono stati tinti con coloranti vegetali, così come doveva avvenire nella preistoria, per ottenere diverse tonalità di rosso, azzurro e giallo. Per altre informazioni sul Parco Archeologico e Museo all'aperto di Montale: www.parcomontale.it
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