Spettacoli, incontri di letteratura e musica migrante dal 14 maggio al 19 giugno.
Da venerdì 14 maggio a sabato 19 giugno, Modena sarà la 'capitale' delle culture straniere grazie al 'Piccolo Festival delle Culture ' Nuovi modi per raccontare la cultura migrante'. Cinque rappresentazioni teatrali, due incontri di letteratura migrante e due concerti di musicisti stranieri che vivono a Modena per raccontare la cultura migrante nella nostra città. Il Centro Stranieri del Comune di Modena, l'Assessorato alle Politiche Sociali e l'Assessorato alla Cultura le Circoscrizioni Crocetta S. Lazzaro Modena Est, Buon Pastore S. Agnese S. Damaso e S. Faustino Saliceta S. Giuliano Madonnina Quattroville, sono di nuovo insieme per sostenere questo progetto a carattere interculturale, che nasce dal desiderio di valorizzare le forme espressive ed artistiche dei cittadini stranieri e di superare gli stereotipi sugli immigrati, portatori di cultura e di una visione diversa e profonda del mondo. La seconda edizione del Piccolo Festival delle Culture è realizzata in collaborazione anche con Arestud (Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario di Modena e Reggio Emilia), Associazione La Pomposa, Associazione Tra Campi e Quadre, Istituto Magistrale C. Sigonio, Iuta Caffè, Libreria Con-Fusioni, Caffè Concerto. Tutte le iniziative utilizzano linguaggi come la narrazione per bambini e per adulti, la letteratura migrante e la musica e sono realizzate anche grazie al contributo creativo di associazioni straniere e italiane e ad altre 'piccole e grandi realtà' della città. Tra queste ricordiamo il 'Progetto Aisha' che nella prima edizione del Piccolo Festival ha presentato lo spettacolo 'Arrabat' giunto finalista al Premio teatrale 'Scenario'. Nel Piccolo Festival di quest'anno il 'Progetto Aisha' (nato a Modena nel 2002 da un'idea di Amal Oursana e Francesco Rossetti) ha già proposto, come anticipo al ricco calendario, lo spettacolo per bambini ispirato ai giochi e alla cultura marocchina 'Fate la faccia feroce'. Lo spettacolo è stato rappresentato per le scuole al Teatro San Giovanni Bosco il 6 e 7 maggio; vi hanno aderito 10 classi della scuola elementare Palestrina di Modena. Dopo il successo della prima edizione nel maggio del 2002, il 'Piccolo Festival delle Culture ' Nuovi modi per raccontare la cultura migrante' è pronto anche quest'anno a proporre nuovi talenti e tante iniziative legate alle arti e ai costumi di diversi paesi del continente. La seconda edizione farà il suo esordio venerdì 14 maggio presso la Sala Mostra del Foro Boario alle ore 21. In quell'occasione in collaborazione con il progetto 'Libranch'io' e la libreria interculturale Con-Fusioni presenterà un incontro-spettacolo 'Voci e musica di pace intorno al fuoco' con Filomeno Lopes, filosofo e musicista del Guinea Bissau, autore del libro Child Eyes. La letteratura migrante trova spazio anche martedì 1 giugno alle 21.30 allo Juta Caffè con 'Ethnic Bites'. Verranno offerti piccoli assaggi di letteratura del Pakistan, Nigeria, Iran, Senegal, India e Marocco cucinati da Francesco Rossetti, Amal Oursana e Samuel Umoette. Martedì 8 giugno, sempre allo Juta Caffè, Miguel Angel Garcia (dell'Argentina), vincitore del premio letterario Eks&Tra; presenterà il suo racconto ''E se gli altri foste voi'': viaggio ironico e surreale sui vizi e le virtù di italiani e non solo, la storia di un leghista con una strana malattia: il virus del colore. Il teatro è anche un modo per raccontare i paesi del mondo e le loro tradizioni. Per questo all'interno del Piccolo Festival delle Culture sono in programma 4 rappresentazioni teatrali. Venerdì 21 maggio alle ore 21.30, presso il Giardino della Biblioteca Universitaria di Via Campi, l'ASAM (Associazione Studenti Africani di Modena) presenterà lo spettacolo 'Antenati, dei e sciamani. Le vicende comiche di un villaggio' dell'autore e regista Kenfack Dongtsop Rodrigue. Un racconto divertente di una piccola lite che si trasforma in disputa e che coinvolge l'intero villaggio africano. A distanza di due giorni, domenica 23 maggio, il teatro si fa bambino. Sono invitati infatti tutti i bambini dai 4 ai 9 anni presso la Pista di Pattinaggio di Via Saffi 26, dove Amal Oursana racconterà la favola 'La zuppiera di Marzuk'. Mercoledì 26 maggio sarà la volta de 'Il pellegrinaggio della voce', uno spettacolo basato sulla parola, aperto all'improvvisazione. Alle 21.30 presso il Chiostro dell'Istituto Magistrale Carlo Sigonio, lo scrittore algerino Tahar Lamri intreccerà la lingua araba e il dialetto romagnolo ispirandosi ai cantastorie della pianura e ai griot senegalesi. L'associazione culturale 'Integra' presenterà giovedì 3 giugno alle ore 21.30 al Caffè Concerto di Piazza Grande, 'Nostàlghia' un omaggio alle esperienze di vita delle donne dell'Est Europa che vivono nel nostro paese. Verranno letti racconti brevi di Elena Bellei, accompagnati dal pianoforte di Natalya Liamkina e Jaroslava Kubiscova e dalle fotografie di Annalisa Mazzoli. Il Piccolo Festival delle Culture si concluderà all'insegna della musica. Un primo assaggio sarà domenica 30 maggio al Parco Ferrari alle ore 21.30 con il concerto anteprima di 'Modena Medina', un progetto nato per volontà del Centro Stranieri e del Centro Musica del Comune di Modena, un'esperienza di incontro creativo ed inaspettato tra musicisti stranieri ed italiani della città. Si esibiranno sul palco dell'area spettacoli, Ritmondo, il Gruppo Kurdo Sherildan e Krasì Pizzica Salentina. Il grande evento 'Modena Medina' si terrà invece sabato 19 giugno alle 18.00 con l'Etno Buskers Festvial nelle vie della Pomposa ed alle ore 21.30 in Piazza della Pomposa con il concerto di chiusura. L'iniziativa farà scoprire ritmi, canti, musiche di stranieri e italiani presenti a Modena. Tutte le iniziative sono aperte al pubblico e gratuite. Per informazioni è possibile contattare il Centro Stranieri del Comune di Modena (Viale Monte Kosica 26 ) tel. 059 200414-411 e-mail: alle@comune.modena.it.
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