Il Presidente del quartiere Centro storico Carlo Pallotti interviene in merito alle proteste dei residenti per la presenza di alcuni locali nella zona di via Taglio
'In merito alle recenti proteste dei residenti della zona di via Taglio, dovuti alla musica e al rumore fino a tarda notte, provocati da alcuni bar della zona, sono opportune alcune precisazioni. Su richiesta dei residenti, esattamente un anno fa, inoltrai una lettera al Posto Integrato di Polizia e alla Polizia Municipale in cui veniva denunciato il deteriorarsi della situazione di vivibilità nella zona della Pomposa, a causa della presenza di alcuni locali che creavano gravi disturbi alla quiete degli abitanti. Portai la questione all'attenzione del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico del 6 maggio 2003 e all'attenzione dell'assessore Ennio Cottafavi. All'epoca furono fatti dei controlli e l'amministrazione comunale promise che avrebbe risolto il problema nel rispetto delle esigenze di tutti. Purtroppo, a distanza di un anno, devo dire che queste promesse non sono state mantenute se riesplode la protesta dei cittadini. Per rivitalizzare la zona si è sostenuto l'apertura di attività che creano movimento e disturbo negli unici orari in cui ci dovrebbe essere tranquillità, per permettere ai residenti di riposare. I locali di questo tipo vanno autorizzati in zone periferiche, o comunque non densamente popolate, mentre sono altri locali, con attività ed orari più tranquilli, che vanno autorizzati ad aprire in centro, proprio per evitare conflittualità con i residenti che, giustamente, reclamano il diritto a poter dormire in santa pace. Questo è il risultato della politica miope della Giunta comunale che non rispetta le esigenze dei cittadini, non mantiene le promesse e rimane sorda alle giuste proteste e richieste dei residenti del centro storico'.
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