Firmato ieri in Municipio il Protocollo d'intesa tra Comune, forze sociali, sindacati
Al termine di un percorso concertato tra l'amministrazione comunale, le organizzazioni sindacali, le forze sociali e le associazioni di categoria è stato firmato ieri in Municipio il Protocollo d'intesa che dà il via alla costituzione dell'Agenzia Casa per la promozione dell'offerta di immobili in affitto alle fasce sociali più in difficoltà. Già il Consiglio comunale di Modena nei giorni scorsi aveva votato lo schema di Protocollo d'intesa per la costituzione di questo servizio e il relativo schema di convenzione gestionale con Acer. Il Comune, promuovendo l'Agenzia Casa, si assume l'impegno in via sperimentale di ampliare la gamma delle risposte rivolte a chi si trova in una situazione di reale criticità sociale, con uno strumento che si va ad aggiungere ai diversi interventi già in campo come il Fondo sociale per l'affitto e i Patti concordati. Si vuole così aumentare l'offerta di alloggi a canoni calmierati, favorendo lo spostamento verso queste opportunità di chi si trova in maggiori difficoltà a pagare un canone libero, ad esempio le giovani coppie e i lavoratori, e incidendo sul numero degli alloggi sfitti. Nella graduatoria verranno inseriti lavoratori residenti a Modena o impiegati in aziende della città, tenendo conto della presenza di sfratti esecutivi e dell'eventuale presenza di situazioni di disagio sociale, con tutte le garanzie per i proprietari degli alloggi messi a disposizione dell'Agenzia. In mattinata arriverà nelle redazioni dei mezzi d'informazione via posta elettronica una foto relativa alla stipula del Protocollo d'intesa
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