03/02/2004

POLIZIA MUNICIPALE, DIBATTITO IN CONSIGLIO

Si è parlato soprattutto di sicurezza stradale e fotored
Una Polizia Municipale più vicina al cittadino che incontra un crescente gradimento a parte dei modenesi, mentre diminuiscono esposti, segnalazioni di atti di microcriminalità e di tipologie di reato. L'assessore Nerino Gallerani ha presentato al Consiglio comunale di ieri due febbraio il Rapporto servizi ed attività 2003 della Polizia Municipale, 'un Rapporto ' ha detto Gallerani ' che sottolinea la pluralità di interventi messi in campo, dopo la firma del Contratto di Sicurezza con la Prefettura. Prostituzione e droga sono comunque fenomeni che stanno emergendo, una nuova frontiera di attività che impone di riflettere sulla stessa natura organizzativa del Corpo. Dobbiamo poi assumere con coraggio come priorità la sicurezza stradale, mobilitando energie e coscienze, di fronte alla sottovalutazione della gravità del fenomeno. Dopo l'adozione del Piano della Sicurezza stradale da parte del Comune un anno fa si è registrato un leggero calo dei feriti ma molto c'è ancora da fare e si possono abbattere del 50% gli incidenti nei prossimi 10 anni come chiede la Ue. Abbiamo poi fatto molto per la prevenzione ma ci vuole anche una puntuale azione di controllo e contrasto e qui emergono le ambiguità di alcuni: la vicenda Fotored è indicativa'. Gallerani al proposito ha ricordato che questi strumenti di rilevazione delle infrazioni sono legittimi e che altrove non ci sono state le polemiche astiose che hanno caratterizzato le ultime settimane in città. 'Dobbiamo fare finta di niente ' ha detto- e tollerare i comportamenti sbagliati' Il numero di multe è già diminuito e ci attendiamo un ulteriore calo nei prossimi mesi. Nei prossimi giorni arriveremo comunque ad una modifica del contratto con l'Eurotraff, che comunque a tutt'oggi non ha ricevuto più di 850mila euro. Sarebbe comunque utile installarne degli altri, visto che in alcuni incroci presto sorgeranno rotatorie o si fanno meno di 500 multe in un anno, a sottolineare il fatto che l'obiettivo di penalizzare il passaggio con il semaforo rosso è stato raggiunto. La Giunta è comunque disponibile a confrontarsi e a spiegare. Presto poi nei prossimi mesi estenderemo la telesorveglianza, la radiolocalizzazione dei mezzi della Polizia municipale, doteremo le pattuglie di computer palmari in rete con la centrale e concluderemo la Certificazione di qualità di alcune attività del Corpo, che verrà infine dotato di una nuova sede più ampia e accessibile'. Il dibattito in Consiglio ha visto intervenire diversi rappresentanti dei cittadini, che hanno soprattutto trattato del tema fotored: così Davide Torrini (Modena a Colori) che ha sottolineato come non l'opposizione ('che semmai non ha colto cosa stava succedendo') ma la società civile contesti questo strumento e non certo i vigili urbani. 'Va rispettata la regola che per poter controllare bisogna rispettare le regole, l'assemblea dell'altro giorno del Codacons mi sembra abbia dimostrato che se ci sono elementi di illegittimità è meglio fermarsi in tempo, spegnere i fotored e poi magari riaccenderli, Bisogna avere il coraggio di dire che si è sbagliato'. Giampaolo Verna di An ha invece letto in aula un articolo nel quale un magistrato esprimeva dubbi sulla legittimità dell'apparecchiatura. 'Dopo mesi ' ha affermato - siamo ancora qui a discutere se è legittimo questo strumento o no, potremmo fare come in Messico dove il verde lampeggia per avvisare che sta per arrivare il rosso. Viene usato solo per fare multe, sollecito anch'io una revisione del suo utilizzo'. Andrea Galli di An ha ricordato che Alleanza Nazionale è stata per molto tempo sola nella denuncia: 'com'è possibile che con lo 0.3% della popolazione i modenesi abbiano perso il 10% del totale nazionale dei punti patente' L'Eurotraff ha trovato una miniera d'oro e cerca di sfruttarla il più possibile, forse in Comune vi siete fatti prendere in giro, avete sottovalutata la cosa e non lo volete riconoscere. Ci associamo alla richiesta di sospensione dei fotored'. Giorgio Pighi, capogruppo Ds ha invece sottolineato come questo tema vada valutato sotto varie angolazioni ma non con strumentalità. 'Tenendo fermo che la salvaguardia dell'incolumità pubblica ' ha ribadito - è la cosa più importante per chi amministra. Le sollecitazioni sulla illegittimità dei fotored sono da valutare in modo serio e corretto e l'interpretazione sull'applicazione di queste apparecchiature ci può portare ad eventuali modifiche, senza riserve mentali. Potremmo anche aumentarne il numero perché genera rispetto delle norme e maggiore prudenza'. Olga Vecchi di Forza Italia ha spiegato che il collega Pighi 'si è arrampicato sugli specchi' rimarcando che sul fotored sarebbe utile invece sapere cosa succede negli altri comuni nei quali queste apparecchiature sono in uso, mentre Beatrice Cocchi (Ds) ha preferito commentare il consuntivo 2003 della Polizia Municipale nel suo complesso, sottolineando che il Corpo a Modena non si occupa solo di sicurezza stradale ma collabora ad esempio con le scuole in un contesto che cambia dopo la nuova legge regionale sulla polizia locale. '670 sono state le ore di formazione a cui hanno partecipato gli agenti modenesi nella Scuola regionale che dirigo ' ha detto Cocchi -, venti ore a testa per ciascuno degli operatori, grazie ad un modo innovativo di applicare le 35 ore'. Intervenuti nel dibattito anche i consiglieri Ubaldo Fraulini (Ds) ('Tutte le strumentazioni ' ha spiegato - vanno utilizzate in nome dell'obiettivo della diminuzione degli incidenti. E per evitare le stragi del weekend estenderei i servizi notturni mirati e coordinati tra le varie forze dell'ordine') e infine Antonio Maienza (Udeur) che invece ha ricordato come i dati del Rapporto dimostrino come si sia strutturato un livello d'interventi che garantisce una efficace presenza sul territorio. 'Chiedo anch'io trasparenza sui fotored, abbiamo l'obbligo e il dovere di dissipare dubbi in merito'. Il sindaco Giuliano Barbolini a conclusione del dibattito ha spiegato come fosse forse 'inevitabile che la discussione si incentrasse sul tema caldo del fotored ma mi rammarico che però il complesso del lavoro della Polizia municipale sia stato ridotto solo a questo, che non è nemmeno di loro competenza. Se ricordiamo i dibattiti di 7-8 anni fa possiamo comunque trarre un bilancio lusinghiero dell'attività del Corpo. I cittadini percepiscono un miglioramento delle condizioni di vivibilità e sicurezza ' ha detto il primo cittadino - ma uno degli elementi di criticità è proprio la sicurezza stradale. La velocità e la disattenzione sono elementi scatenanti degli incidenti e c'è una sottostima impressionante del fenomeno. Il fotored è solo uno strumento, chiedo a tutti di tenere sul tema un profilo più distaccato e di fare crescere la consapevolezza. Non sospettavo che il numero delle multe sarebbe aumentato tanto e nemmeno quello che è successo a Bologna dove la rilevazione elettronica sulle corsie preferenziali ha visto emettere 26mila multe in dieci giorni. E'un dato impietoso e che ci sfugge quello della mobilità e della trasgressione alle norme. Il Consiglio comunale ' ha concluso Barbolini ' deve assumersi un messaggio di modifica dei comportamenti e queste strumentazioni dovrebbe funzionare dappertutto, magari a campione, come deterrente. Arriveremo alla correzione del rapporto con la ditta che li ha noleggiati ma ricordo che alla fine del trimestre 2003 rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente le multe sono scese del 55%, utilizzando i fotored per 12 e non per 6 ore al giorno. Stiamo parlando di 80 infrazioni al giorno nel complesso dei sette incroci interessati. Non abbiamo remore o scheletri nell'armadio, se il Consiglio vuole andare a vedere al Comando di viale Amendola o sul posto come funzionano questi strumenti non abbiamo problemi di trasparenza'. A margine del dibattito in Consiglio segnaliamo che la visita avverrà il prossimo 12 febbraio e coinvolgerà i membri della Commissione Programmazione ed assetto del territorio, Sviluppo economico e Tutela ambientale.

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