Prevede parcheggi, un cinema e un teatro, residenze, un centro commerciale
"Il Piano particolareggiato d'iniziativa pubblica relativo all'area ex Amcm è stato approvato ieri dal Consiglio comunale con i voti di Ds, Udeur e Margherita e l'astensione di Rifondazione Comunista e Forza Italia. Il Piano, presentato in aula dall'assessore all'Urbanistica Palma Costi, conferma le scelte fatte in passato (il Piano è stato già adottato nel 2000 dopo che nel 1996 si era chiuso il Bando di concorso per idee relativo all'area, ndr.) considerando che gli edifici interessati sono quasi tutti vincolati e anche la disposizione dei percorsi ciclo-pedonali. 'Confermiamo nel Piano anche le funzioni già definite: il Teatro delle Passioni, il cinema Estivo a cui viene affiancata una sala coperta destinata alla programmazione d'essai a sottolineare la vocazione culturale dell'area. Inoltre ' ha spiegato Costi ' è prevista una struttura di 930 mq destinata al commercio e una palazzina residenziale a tre piani da costruirsi su via Peretti mentre sarà recuperata l'ex centrale Enel, acquisita dal Comune, futura residenza per giovani. Nasceranno infine 500 parcheggi, la maggior parte interrati, a servizio della zona, utili anche ad aumentare l'offerta di sosta per chi si reca in centro'. Laboratori teatrali, un caffè ad apertura serale, un Tramcaffè e infine l'abbattimento della parte moderna della palazzina degli uffici su via Sigonio altri interventi previsti dal Piano. 'Nella ex centrale Amcm su via Buon Pastore, vincolata dalla Soprintendenza anche negli interni con i suoi carri-ponte, l'opzione che è stata scelta assieme ad Ert è quella di realizzare una sala teatrale dedicata alla produzione contemporanea mentre a fianco sorgeranno il centro commerciale e su via Sigonio il cinema al coperto. Le piazzette esistenti diverranno luoghi per realizzare iniziative culturali e ricreative all'aperto. Ovviamente la Soprintendenza dovrà approvare tutti i progetti esecutivi. L'opera di sistemazione sarà complessa e pensiamo ad un bando unico d'appalto e vendita della parte privata, anche relativo alla parte pubblica, in modo da ridurre gli esborsi per le casse comunali e i tempi di realizzazione'. Ha aperto il dibattito il capogruppo di Rifondazione Comunista Francesco Frieri, che ha ricordato come si sia arrivati all'approvazione del Piano con funzioni ben definite ma senza una discussione: 'il supermercato vicino al teatro sperimentale sta bene' E le case vicino al teatro all'aperto' E perché non realizzare una palestra' Da quali input parte questa scelta' Ci sono soggetti ' ha detto - che hanno accessi preferenziali su certi temi. Ci si lascia sfuggire una possibilità per Modena con questa mancanza di discussione sull'utilizzo di uno spazio vicino al centro'. Olga Vecchi (Fi) ha invece spiegato nel suo intervento che le decisioni non vengono prese in Consiglio comunale ma altrove. 'Il Piano è totalmente aleatorio, se manca la risposta della Soprintendenza cosa andiamo avanti a fare' Qui si ragiona solo di delibere virtuali e senza un piano organico. E non dimentichiamo i problemi di viabilità che nasceranno nella zona'. Vittorio Corsini (Udc) ha sottolineato invece che 'finalmente abbiamo scoperto che a Modena si può costruire un parcheggio sotterraneo. Il Piano ex Amcm ' ha concluso - presenta luci ed ombre, manca qui un centro sportivo ad esempio, e rimangono tutte le nostre perplessità'. Achille Caropreso (Fi) ha invece chiesto in Consiglio un approfondimento sul tema dei parcheggi mentre Antonio Finelli (Ds) ha spiegato che l'ex Amcm 'è un pezzo di città che non possiamo più permettere di lasciare così. Stiamo facendo un percorso, magari iniziato in ritardo ma non possiamo pensare di fermarci ora, riaprendo un dibattito già fatto. Il Piano tiene conto dell'aspirazione originaria del luogo, che deve avere ' ha ribadito Finelli - come vocazione prevalente la cultura ma contenere anche altre funzioni che lo rendano appetibile per il privato, come la residenza e il centro commerciale'. Adolfo Morandi (Fi) ha infine domandato che il parcheggio esistente nella zona venga maggiormente segnalato così come la navetta Parkbus, mentre in futuro dovrebbe essere gratuito. L'assessore Costi nella sua replica ha sottolineato che già nel Prg del 1989 nella zona ex Amcm si era previsto di insediare determinate funzioni, che al concorso di idee hanno partecipato 104 elaborati, che c'è stato in passato un largo confronto con la città, mentre i vari ricorsi si sono risolti senza nessuna conseguenza per l'amministrazione. 'Nel 1998-1999 il consigliere Mezzetti ebbe il merito ' ha detto Costi ' di riaprire il dibattito sull'area lanciando l'idea della Cittadella della Cultura, stimolando riflessioni collegiali anche da parte della Giunta e che comunque sull'ex Amcm prevedono logiche integrate in un mix funzionale. Non ci sono state in questo caso decisioni prese da gruppi di potere ma invece scelte fatte da questo Consiglio comunale, sulla destinazione di un edificio a struttura per la distribuzione alimentare di piccola e media dimensione ad esempio. I vincoli impediscono comunque l'insediamento nell'area di scuole o attività sportive e dal punto di vista delle risorse poi i soldi potrebbero sì essere reperiti grazie al Piano Investimenti comunale per la parte pubblica ma con costi per la collettività. Con un bando come quello che abbiamo pensato cerchiamo invece di mettere in piedi una operazione diversa, in nome degli obiettivi, la stessa tra l'altro che vogliamo fare per la Manifattura Tabacchi. Un sistema virtuoso dove pubblico e privato collaborano e dove l'ente locale 'porta a casa' le opere e i contenuti evitando ' ha concluso - di mettere mano al portafoglio senza giocare sugli oneri di urbanizzazione come unico introito". "
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