01/12/2004

""RISPOSTTE BUROCRATICHE A PROBLEMI REALI""

In merito al confronto di oggi alla Camera dei Deputati sul tema della discarica di via Caruso, il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ha diffuso la seguente dichiarazione:
'Ho seguito con attenzione tanto le presentazioni delle interrogazioni, quanto le risposte dei ministri Matteoli e Lunardi. Francamente ho avuto l'impressione che i due rappresentanti del governo si siano trincerati dietro argomentazioni burocratiche e per giunta largamente incomplete. Si continuano a riportare solo pezzi di documenti e di accordi, solo mezze verità: si dice dell'impegno del comune di Modena a chiudere la discarica, ma non si fa riferimento agli indennizzi; si evidenziano presunti ritardi, per altro di pochi mesi a fronte di lavori di anni, nella consegna delle opere e non si dice che il governo non ha ancora risposto alla richiesta di indennizzo presentata dall'amministrazione comunale sulla base degli accordi sottoscritti da tutte le parti in causa. Non è il comune di Modena ad aprire il contenzioso, ma piuttosto è il governo, anche oggi palesemente ispirato dal ministro Carlo Giovanardi, a rompere i patti, assumendosi la responsabilità di possibili ritardi nell'avvio dei lavori dell'alta velocità. Noi siamo convinti dei nostri diritti e soprattutto siamo disponibili a tornare alla conferenza dei servizi, ma per chiarire gli accordi, certo non per cambiare le carte in tavola. Insomma ribadisco quanto già più volte affermato in questa vicenda: si vuole tenere aperta la discarica, allora si mettano d'accordo TAV e Ministero dell'Ambiente; si vuole chiudere la discarica, allora si mettano d'accordo ministero dell'Ambiente e ministero delle Infrastrutture per il pagamento degli indennizzi. Di sicuro non si può pensare di chiudere la discarica senza indennizzare i modenesi.'

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