Welfare e sviluppo economico: Novi Sad vuole importare il modello modenese. Il Fondo, risultato di un progetto di cooperazione, favorirà lo sviluppo della Serbia e i rapporti economici tra i due paesi.
"Da oggi è più facile per le imprese modenesi ed emiliano-romagnale, sviluppare solidi rapporti economici e allacciare partnership con le imprese e le aziende dell'area di Novi Sad (Vojvodina, Serbia). E' uno dei principali effetti della costituzione del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese serbe promosso dal Comune di Modena e finanziato con 500.000 dollari dalle Nazioni Unite attraverso l'Agenzia UNOPS. Alla costituzione del Fondo, che ammonta complessivamente a 600.000 dollari, hanno partecipato anche il Comune di Modena, la Regione Emilia-Romagna, Fidindustria Emilia-Romagna, tre istituti di credito italiani - Unicredit, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara - e l'Agenzia speciale della Camera di Commercio di Modena, Promec. Il Fondo di Garanzia per le PMI serbe favorirà lo sviluppo economico dell'area di Novi Sad, permettendo l'accesso al credito alle imprese locali amesse (PMI, imprenditori e agricoltori individuali, gruppi vulnerabili come disoccupati, rifugiati, persone svantaggiate). Inoltre, avrà un ruolo di primaria importanza nel fornire garanzie ad aziende ed istituti di credito italiani interessati ad avviare e a sviluppare attività di tipo economico e commerciale con la Novi Sad e l'intera Serbia. Infatti, i Balcani occidentale non solo rappresentano una tradizionale area d'interesse geopolitica per l'Italia, ma rivestono anche dal punto di vista economico una grande fonte d'opportunità per il nostro paese e per le nostre piccole medie imprese. L'inaugurazione del Fondo di Garanzia è avvenuta ieri mattina a Novi Sad, dove alla presenza di tutti i partner coinvolti, è stato firmato l'accordo finanziario del Fondo di Garanzia tra UNOPS, Continental Banka e Agenzia Regionale per lo sviluppo delle piccole e medie imprese Alma Mons Ospite d'onore della mattinata è stato il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, testimone. A lui e al Comune di Modena sono andati i calorosi ringraziamenti del ministro serbo del Lavoro e delle Politiche Sociali, Slobodan Lalovic, e del Sindaco di Novi Sad, signora Maja Gojkovic che ha precisato: "L'inaugurazione del Fondo rappresenta l'inizio della ripresa del nostro paese, attraverso il credito alle imprese riusciremo a sviluppare l'economia e a combattere la disoccupazione. Modena ha sempre dimostrato un atteggiamento amichevole nei confronti di Novi Sad, oggi questa amicizia assume un nuovo aspetto". Dallo storico patto di gemellaggio tra Modena e Novi Sad nel 1974 al programma City to City che ha individuato come territorio di riferimento Novi Sad e ha visto Modena partner dal 1999. Anche il sindaco Pighi ha sottolineato che: "I rapporti di amicizia tra le due città si sono negli ultimi anni trasformati in progetti di cooperazione decentrata tra enti locali che hanno puntato contemporaneamente allo sviluppo economico e del welfare sociale". Infatti, "l'intervento del Comune di Modena - ha continuato il sindaco - si è strutturato su più piani: quello delle politiche del welfare dove abbiamo potuto esportare le nostre esperienze soprattutto nel campo dei minori e dei portatori di handicap, e quello dello sviluppo locale, attraverso l'esempio dei nostri distretti industriali e delle politiche rivolte alle piccole medie imprese. Anche per la costituzione del Fondo abbiamo riproposto il modello dei consorzi fidi sperimentato e realizzato con ottimi risultati in Emilia-Romagna". "
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