Sono 1400 gli alunni stranieri negli istituti cittadini. L'italiano e le altre lingue è il tema del Convegno nazionale dei centri interculturali che si tiene il 5 e 6 novembre.
Sono 1400 i ragazzi stranieri che frequentano le scuole modenesi: 334 iscritti alle scuole d'infanzia, 738 alle elementari e i restanti 328 frequentano le medie inferiori. Provengono da 37 paesi e diverse sono le loro provenienze linguistiche, anche se la percentuale più alta di alunni stranieri che frequentano le scuole di Modena è arabofona. Come si può insegnare l'italiano ai giovani che vivono nel nostro paese' Quali sono le possibili nuove modalità di apprendimento della nostra lingua' E come riconoscere e dare valore ai diversi idiomi d'origine presenti ormai in tutte le classi italiane' L'insegnamento e apprendimento dell'italiano come seconda lingua e la valorizzazione delle lingue d'origine è il tema di 'L'italiano e le altre lingue', 7° Convegno nazionale dei centri interculturali, promosso e organizzato dal Memo di Modena e dal Centro Come di Milano, in collaborazione con il Centro Interculturale della città di Torino e il Centro Documentazione di Arezzo. Il 5 e 6 novembre, a Modena, i centri interculturali che agiscono nelle diverse realtà italiane, all'interno delle strutture pubbliche o in convenzione con il pubblico, s'incontrano e lavorano insieme per promuovere la conoscenza e lo scambio delle esperienze, per individuare linee comuni di riferimento e di progettazione, per avviare collaborazioni su aspetti specifici, per mettere in rete informazioni, risorse e materiali. 'La questione delle lingue nella scuola non è questione solo specialistica e va affrontata tenendo conto dello sviluppo cognitivo, degli intrecci tra lingua e pensiero, della funzione della prima lingua, del ruolo delle politiche linguistiche nelle scuole in rapporto al successo formativo dei ragazzi immigrati' afferma l'assessore all'Istruzione del Comune di Modena, Adriana Querzè, che aprirà i lavori venerdì 5 novembre alla sala Turchese del cinema Astra. 'Nella nostra regione e, quindi, nella nostra città ' continua l'assessore - il fenomeno migratorio è ormai strutturale e come tale va trattato. La presenza nella scuola di bambini non italiani è aumentata nel tempo e ha assunto tratti di stabilità rispetto all'intero sistema scolastico. Il tema posto oltre trent'anni fa da Don Milani, della centralità della lingua intesa come elemento di riscatto personale e sociale, come realizzazione di effettiva democrazia e vera cittadinanza, oggi riprende vigore, in quanto il sostegno delle capacità linguistiche s'innesta nel dibattito relativo alle nuove cittadinanze e quindi, in una parola, ai processi di inclusione nella vita sociale, intellettuale, politica, economica. E oggi includere significa pensare ai Gianni di Don Milani, ma anche ai Rihab, ai Mamoudou, alle Fatima che costituiscono l'8% degli alunni delle nostre classi.' Programma del Convegno 'L'italiano e le altre lingue' , 5 e 6 novembre. I lavori si apriranno alle ore 15, presso la Sala Turchese del Cinema Astra di via Rismondo 27, a Modena. Dopo i saluti del dirigente CSA di Modena Antonio Guarro, dell'assessore provinciale Silvia Facchini, di Sandra Benedetti del Servizio Politiche familiari della Regione e la presentazione dell'assessore all'Istruzione Adriana Querzè, nel pomeriggio di venerdì si svolgerà l'assemblea plenaria che vedrà la partecipazione di esperti sul. Presenterà Mauro Serra responsabile di Memo; Graziella Favaro del Centro Come di Milano introdurrà il tema del bilinguismo dei bambini immigrati. Paolo Balboni dell'Università di Venezia parlerà di come insegnare l'italiano L2 nella classe plurilingue e del rinnovamento della glottodidattica; Gabriele Pallotti dell'Università di Sassari parlerà dello studio dell'italiano tra facilitazioni e testi semplici; Camilla Bettoni dell'Università di Padova racconterà di che cosa succede alle lingue d'origine. Nella serata di venerdì, alle ore 21.30 presso la Tenda di viale Molza, si terrà lo spettacolo teatrale 'Arrabat' di e con Amal Samir Oursana. Nella mattinata di sabato, dalle 9 alle 13, il convegno si articolerà in gruppi di lavoro dislocati in differenti sedi tra il cinema Astra e la Sala delle Dame dell'Istituto Venturi, in via dei Servi 21. In questi seminari si discuterà e ci si confronterà su temi quali lo sviluppo linguistico dei bambini immigrati 0-6 anni, la lingua italiana per comunicare, proposte e progetti per studiare in L2, valutare gli apprendimenti: il quadro europeo delle lingue e le proposte di test di italiano L2. L'iniziativa sarà completata da una mostra dei materiali prodotti dai diversi centri: progetti, esperienze, pubblicazioni a testimonianza del lavoro. La mostra, allestita al centro Memo di via J. Barozzi 172, sarà inaugurata alle ore 14 di sabato.
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