21/10/2004

"MOSTRE, "IL VOLO DA FERMO" DI GIULIANO DELLA CASA"

Sabato 23 ottobre, nelle sale del Museo Civico, inaugura la mostra Dialoghi 2. Alle ore 17.30, concerto di ocarine dell'Ensamble Novecento 'Il Grillo'.
Ritorna a Palazzo dei Musei, un artista caro a Modena e a questi luoghi. Lo abbiamo già visto qui nella mostra In forma di libro organizzata nel 1998 presso la Biblioteca Poletti; lo vedremo ancora tra poco, sempre alla Poletti, dove tra dicembre e febbraio saranno esposti gli acquerelli originali realizzati per il Gargantua e Pantagruel dei Millenni Einaudi. E' Giuliano Della Casa che, sabato 23 ottobre, al Museo Civico d'Arte inaugura la mostra di ceramiche Dialoghi 2 'Il volo da fermo'. In occasione dell'inaugurazione è previsto, alle ore 17,30, un concerto di ocarine dell'Ensemble Novecento 'Il Grillo' ad ingresso gratuito, seguirà aperitivo. 'Un museo straordinario, il nostro di Modena, ricchissimo e capace di suscitare in me ad ogni visita nuove emozioni' ha detto Giuliano della Casa in una delle tante sue visite al Museo civico. Da quest'incontro e dalle suggestioni che ne nascono prende vita 'Dialoghi 2 Il volo da fermo'. Alle ceramiche esposte ' nate tra lo studio dell'artista e la bottega Gatti di Faenza - va ad aggiungersi il catalogo, un piccolo capolavoro, limpido ed elegante, molto differente dagli usuali cataloghi delle mostre allestite nelle sale museali, nel formato e nella grafica. 'Uno strappo alle regole, un omaggio che il Museo Civico d'Arte non poteva proprio rifiutare ad un artista che tanto efficacemente si è espresso e si esprime nel campo dell'editoria' spiega Francesca Piccinini, responsabile del Museo Civico d'Arte e curatrice della mostra. 'Proprio attraverso questo piccolo libro ' continua la Piccinini nella prefazione al catalogo - si è finalmente svelato nei suoi tratti essenziali il dialogo che Giuliano della Casa ha instaurato con il museo della sua città, un rapporto personalissimo, fatto di intuizioni, di segni vibranti di vita, di forme nuove e insieme antiche, di colori tradizionali e nello stesso tempo mai visti, come l'azzurro berrettino, l'oro o il rosso, un rosso di fuoco che è un vanto nel campo della ceramica'. La mostra, che rimarrà allestita sino al 28 novembre, è aperta al pubblico da martedì a sabato 9-12; martedì e sabato pomeriggio anche 15-18; domenica e festivi 10-13 e 15-19; lunedì non festivi sarà invece chiuso. Il biglietto d'ingresso costa 4 ', ridotto 2 '. Per informazioni: Museo Civico d'Arte, viale Vittorio Veneto 5, tel. 059/200100, museo.arte@comune.modena.it. Giuliano della Casa nasce il 27 agosto 1942 a Modena, si diploma all'Istituto d'Arte della sua città e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. I primi lavori nascono dal sodalizio con spatola (che nel 1965 pubblica Zeroglifico).Nel '71, sempre con Spatola, realizza Alfabeto, presentato alla libreria Einaudi di Milano, Nel '72 è invitato a partecipare alla XXXVI Biennale di Venezia. Del 1979 è la mostra personale 'Disegno Disegni' a Genova, con un libro catalogo pubblicato da Masnata. Con Spatola pubblica poi Il cacciatore di Mosche, Telai del Bernini Modena, 1980.Nel 1981 partecipa alla mostra 'Cent Livres d'artistes italianes' alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Nello stesso anno la Galleria Civica di Modena gli dedica una mostra antologica. Nel 1982 tiene due personali negli Stati Uniti, alla New York University, presentato da Allen Mandelbaum e Luigi Ballerini e alla Louver Gallery di Los Angels. Nel 1990 il gallerista Mazzoli edita una sua acquatinta accompagnata da una poesia di Edoardo Sanguineti, Elegia dell'Alchimista. Le ceramiche realizzate nella bottega Gatti di Faenza sono esposte alla Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Modena (1992) con presentazioni in catalogo di Ernst H. Gombrich ed Enzo Biffi Gentili. E' del 1993 Diverrai un angelo, edizione per la mostra di acquarelli al Circolo degli Artisti di Faenza con gesto di Gian Ruggero Manzoni, 1993, Museum of Modem Art di New York, The artist and Book in Twentieth Century in Italy. I tre volumi: Un grammo d'oro (Cervo Volante, Roma 1981), Ora Blu (Telai del Bernini, Modena 1981), The Simple Life (Roberto Gatti Ed. Modena 1992), realizzati in collaborazione con il poeta Paul Vangelisti sono esposti nell'ottobre 1994 all'Art Center Design di Pasadena, con relazioni di Pierre Picot e Jhon Clark del Looking Studios di Los Angeles. Del suo impegno all'interno dell'editoria va ricordato: L'universo degli uomini gli dei di Jean Pierre Vernant, Einaudi, I racconti del mito, con 8 tavole a colori, a commento del volume di Pellegrino Artusi La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, uscito nella collana 'I Millenni' di Einaudi (2001), tradotto in inglese per la nuova edizione curata dall'University of Toronto Press, e di prossima pubblicazione, sempre per i 'Millenni' Einaudi, le 35 tavole per l'edizione del Gargantuà e Pantagruel di F. Rabelais.

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