Alcune riflessioni e precisazioni
"L'avvio della manovra antismog ha portato in questi giorni ad una serie di posizioni pubbliche esternate da forze politiche, sociali ed ambientaliste. Era prevedibile visto che si tratta di un provvedimento che interessa tutta la nostra collettività e che va ad incidere su comportamenti, abitudini e organizzazione degli spostamenti di tutti i cittadini. Prendo atto con soddisfazione che molti degli interventi, pur se non lesinano critiche e puntualizzazioni, avanzano proposte costruttive. La Lega della Difesa Ecologica ad esempio, i cui rappresentanti ho avuto modo di incontrare in questi giorni, ha avanzato un pacchetto di proposte migliorative dei provvedimenti e ha dato spunti di riflessione importanti in particolare sui temi della sensibilizzazione all'uso intelligente delle auto. In tal senso dedicare una delle "domeniche ecologiche" da organizzarsi a partire da marzo una "gara" dove chi vince non solo deve arrivare prima ma deve anche guidare consumando (e inquinando) meno la trovo, come ho già avuto modo di dire direttamente ai rappresentanti della LDE, interessante e su cui lavorare. Occorre coinvolgere le scuole guida e i cittadini per promuovere iniziative concrete che "educhino" all'uso intelligente delle auto che non sono "mostri" da debellare ma mezzi che vanno usati con consapevolezza e responsabilità. Uso responsabile delle auto, rinnovo del parco macchine circolante, uso del mezzo pubblico, utilizzo dei combustibili meno inquinanti e attenzione alle innovazioni tecnologiche (a partire dall'idrogeno e le celle combustibili): sono questi alcuni dei temi che devono essere centrali nella riflessione che come collettività dobbiamo fare. Come Assessore all'Ambiente chiedo alle Associazioni Ambientaliste e alle Associazioni Economiche, ai tecnici e ai ricercatori di aziende, dell'Università, di ATCM, di META, dei centri di innovazione tecnologica di lavorare assieme all'Amministrazione Comunale per far sì che le iniziative che abbiamo in programma diventino qualcosa di concreto e promuovano un dibattito da cui scaturiscano proposte che possiamo mettere sul tavolo per promuovere delle politiche ambientali il più possibile efficaci e da utilizzare nel confronto con gli interlocutori regionali e nazionali. A tal proposito ci tengo a sottolineare che il Comune di Modena non si è appiattito né sulla Regione (che inizialmente proponeva due giorni di targhe alterne) né su altre fantasiose ipotesi nazionali (la proposta di Lunardi era di targhe alterne tutti i giorni e per tutto l'anno): lo ricordo, senza polemica, ad alcuni opinion leaders locali. Noi, come Modena, abbiamo proposto sin da questa manovra un approccio diverso rispetto al passato la cui è filosofia di fondo, accolta a livello regionale, è il seguente: lavoriamo concretamente per favorire il rinnovo del parco veicolare (raddoppiando anche gli incentivi, ma nel contempo allargando le fasce orarie di limitazione a partire dal gennaio 2005), favoriamo un potenziamento della rete distributiva a metano (modifica delle norme regionali e nazionali troppo restrittive e terzo distributore a metano a Modena), interveniamo concretamente per favorire l'uso del mezzo pubblico (agevolazioni e riduzioni dei costi degli abbonamenti e dei biglietti, ma su questo ci tornerò tra poco), dei mezzi alternativi (dalle biciclette ed auto elettriche), delle modalità di mobilità alternativa ("pool car", e cioè uso cumulativo dell'auto, e "car sharing", e cioè noleggio di auto condivisa). Questo con due obbiettivi di fondo: 1) non sottovalutare il fenomeno dell'inquinamento atmosferico e della salvaguardia della salute dei cittadini. Modena e la Regione Emilia-Romagna per vari fattori (condizioni climatiche, posizione geografica, ecc.) hanno una situazione grave, purtroppo tra le peggiori del mondo; 2) impegnarsi a realizzare, con interventi strutturali a medio e lungo termine, un programma di mobilità urbana (i cosiddetti interventi strutturali) che ci consenta di superare quanto prima e comunque entro il 2006 gli interventi emergenziali (le targhe alterne e i provvedimenti di limitazione del traffico) tentando di dare una risposta necessaria ed indispensabile al problema dell'inquinamento atmosferico. Infine alcune precisazioni in merito ad alcuni commenti che rischiano, al di là delle intenzioni di ingenerare equivoci e incomprensioni: 1) Chi ritiene il provvedimento solo punitivo dimostra di non aver letto con attenzione l'Accordo regionale e gli impegni che questa Amministrazione, d'accordo anche con la Provincia, si è preso per quanto riguarda gli incentivi previsti nei confronti di chi decide di trasformare a metano e GPL i propri veicoli altamente inquinanti e che rappresentano oggi più del 27% dei veicoli in circolazione nel nostro territorio. Il Comune di Modena ha già provveduto per l'anno in corso a raddoppiare tali incentivi (passando da euro 25.000,00 a euro 50.000,00); così sta facendo l'Amministrazione Provinciale sempre per il 2004. Il nostro impegno per l'anno 2005 è raddoppiare tale somma (da euro 50.000 dunque a euro 100.000). Inoltre il Comune già eroga un contributo economico sia a persone fisiche che a persone giuridiche per l'acquisto di mezzi di trasporto elettrici (biciclette, ciclomotori e autoveicoli) pari al 35% del loro costo e per somme che variano da 361 euro a 5164 euro. Non c'è dunque una logica punitiva ma invece una determinata volontà a favorire un necessario ricambio del parco veicolare più inquinante. A tal proposito si sta valutando, anche sulla scorta di quanto accade in altre città europee ed italiane, e con i necessari approfondimenti tecnici, di verificare il tasso di inquinamento prodotto da auto "spropositate" per le strade cittadine, in particolare i SUV, prevedendo di intervenire a partire da gennaio anche su queste con delle limitazioni. Lo richiede oltre al buon senso e alle considerazioni sulla sicurezza stradale anche la coerenza con le linee guida della manovra ed un elementare principio di equità. 2) A differenza di quanto comparso in alcuni commenti resi pubblici sulle possibilità di revoca del provvedimento di limitazione delle targhe alterne faccio presente che sia l'Accordo regionale che l'Ordinanza Comunale dicono esplicitamente che "Le restrizioni della circolazione '. potranno essere sospese mediante Ordinanza del Sindaco nel caso di particolari situazioni meteoclimatiche (es. neve) previste con certezza dal servizio meteorologico, di durata e di intensità tali da far prevedere un abbassamento significativo delle concentrazioni di inquinanti nell'aria". Il principio è sempre quello: tenere monitorata la situazione favorendo la certezza e continuità del provvedimento pur riservandosi la possibilità di intervenire laddove le condizioni non giustificano la limitazione. 3) Il pacchetto di proposte predisposto e concordato dall'Assessorato alla Viabilità con l'ATCM per l'incentivo all'uso del mezzo pubblico e presentato negli scorsi giorni prevede: a) per i possessori di autovetture a benzina non catalizzate e di auto diesel euro 0 e euro 1 la riduzione degli abbonamenti annuali a corse illimitate (AACitycard) valido per le linee urbane (euro 181,00 anziché euro 232,00) e la possibilità di una nuova ATCM card con sconto del 50% sulla prima ricarica con importo minimo di euro 25,00; b) per tutti i cittadini carnet di biglietti speciali (utilizzabili solo il giovedì) e con validità per l'intera giornata a corse illimitate sulla rete di trasporto pubblico urbano di Modena al costo di euro 1,00. Oggi si è verificato un inconveniente, ma il provvedimento rimane pienamente operativo a partire dal prossimo giovedì. Si sta verificano la possibilità di concordare agevolazioni anche per i fruitori del trasporto pubblico extraurbano con capolinea a Modena città e rivolto a lavoratori che provengono da altri Comuni. Assessore All'Ambiente Giovanni Franco Orlando "
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