Una minorenne rumena felice di essere stata individuata dagli operatori della Polizia Municipale
Quando gli agenti della Polizia Municipale l'hanno fermata, una ragazza minorenne di nazionalità rumena, li ha accolti come una liberazione e ha abbracciato un'ispettrice. Spaurita, angosciata da un paio di giorni era stata vista chiedere la carità nel piazzale della stazione ferroviaria centrale e nelle zone vicine. Alcuni cittadini avevano notato la presenza di una giovane con un cappellino e uno zainetto informando i Vigili di Prossimità. Mercoledì sera, poco dopo le 17, gli operatori di viale Amendola l'hanno avvicinata ed accompagnata negli uffici per l'identificazione. Qui la ragazza ha confessato di essere arrivata in Italia in cerca di po' di fortuna ma che aveva dovuto dormire all'aperto e mangiare grazie ai soldi raggranellati elemosinando. La giovane è stata accompagnata in una comunità per minori. Ai volontari che l'hanno accolta ha chiesto che cosa le sarebbe successo. Quando le hanno detto che per lei era pronto un letto pulito e un luogo sicuro si è commossa.
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