09/01/2004

PRESTO IL RESTAURO DELLE STATUE DEI GARIBALDINI

Opera di Silvestro Barberini, si trovano dal 1924 nel Parco della Rimembranza Firmata una convenzione tra Comune, Lions 'Wiligelmo' e Accademia di Belle Arti
Le due statue dei Garibaldini che si trovano nel Parco della Rimembranza saranno presto restaurate: nei giorni scorsi è stata infatti firmata una convenzione tra Comune, Lions club 'Wiligelmo' e Accademia di Belle Arti di Bologna che ha definito le caratteristiche e i tempi di questo intervento. Il Lions club 'WIligelmo' si era fatto promotore nel 2002 di una proposta di restauro delle due statue che aveva coinvolto l'Accademia di Belle Arti, in grado di elaborare un progetto ad hoc ed attivare un 'cantiere scuola' inserito in un suo corso di studi. Il Comune, che già nel 1999 aveva realizzato un intervento di rivestimento e copertura delle statue, ha accolto favorevolmente questa proposta. La convenzione fissa in poco meno di 30mila euro il costo del restauro, che dovrebbe iniziare una volta giunto il nulla osta della Soprintendenza ai Beni Architettonici e al Paesaggio dell'Emilia Romagna. Il 40% della somma sarà versato dal Lions club e la restante parte dal Comune. Lo svolgimento dei restauri sarà affidato agli allievi del corso di Metodologia della Conservazione del Patrimonio artistico e Culturale dell'Accademia di Belle Arti sotto la direzione di docenti e incaricati dall'istituzione culturale bolognese. Al termine dei lavori il Comune garantirà anche una migliore sistemazione delle piante e del verde circostante il monumento. I lavori si svolgeranno in due fasi, in base alla convenzione firmata dal sindaco Giuliano Barbolini, dal presidente del Lions club 'Wiligelmo' Enrico Manelli e dal direttore dell'Accademia di Belle Arti Mauro Mazzali. La prima statua sarà restaurata da marzo a giugno, la seconda nel periodo che va da settembre a novembre del 2004. Le due statue dei Garibaldini, opera in tufo dello scultore modenese Silvestro Barberini, furono collocate nel 1893 sui due caselli daziari della barriera Garibaldi, eretta nella nuova piazza inglobata nel perimetro cittadino di Modena, dopo la demolizione nel 1882 dell'antica Porta Bologna. Nel 1924 furono poi trasferite nel Parco della Rimembranza mentre il monumento a Vittorio Emanuele che dominava Largo Garibaldi venne collocato in Piazzale Risorgimento.

Azioni sul documento