22/01/2004

CONVEGNI, MOSTRA E PROIEZIONI PER NON DIMENTICARE

Sala Truffaut, Teatro S. Carlo, Raccolte Panini e Camera di Commercio: i luoghi in cui si snodano gli appuntamenti dedicati alla memoria della Shoah.
"Il programma della tre giorni dedicata ad "Angelo Donati. Un ebreo modenese tra Italia e Francia" è interamente consultabile al sito Internet www.comune.modena.it/istorico/page/iniziative/memoria_donati.htm. Inviamo alcune note aggiuntive sui relatori del convegno di studi. Arrigo Levi: Di origini modenesi, giornalista da oltre 40 anni per numerose testate sia italiane che straniere, attualmente è editorialista di politica estera per il 'Corriere della Sera' e Consigliere delle relazioni esterne per il Presidente della Repubblica. Davide Rodogno: Chercheur avancé del Fonds national de la recherche scientifique suisse (FNRS), e Visiting Scholar della London School of Economics, attualmente svolge un'indagine sugli interventi umanitari nei Balcani e in Medio Oriente nel XIX secolo e partecipa ad un progetto di ricerca americano sull'antisemitismo in Italia nel XX secolo. Ha pubblicato recentemente il volume Il nuovo ordine mediterraneo. Le politiche di occupazione dell'Italia fascista in Europa, Bollati Boringhieri. Madeleine Kahn: Saggista e storica, collaboratrice dell'Amicale d'Auschwitz di Parigi, è autrice della biografia di Angelo Donati dal titolo De l'oasis italienne au lieu du crime des allemands, di prossima uscita presso l'Editions Bénévent di Parigi. Liliana Picciotto: Storica, lavora presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea. Autrice di Il libro della memoria. La deportazione degli ebrei dall'Italia 1943-1945, Mursia (premio Acqui Storia, menzione speciale al Premio Viareggio), coautrice del documentario Memoria, per la regia di Ruggero Gabbai (selezione Festival di Berlino, di Gerusalemme e di Norimberga 1997). Serge Klarsfeld: Presidente della Association des Fils et Filles des Deportés Juifs de France e della Fondation Serge et Béate Klarfeld di Prigi ha avuto negli anni '60 e '70 un ruolo decisivo nel rintracciare e restituire alla giustizia francese autori di crimini contro l'umanità come Lischka, Hagen, Barbie, Brunner, Bouspquet e, soprattutto, Papon di cui qualche anno fa a lungo si parlò per un processo svoltosi a Lione che fece discutere e scosse l'opinione pubblica francese. Klarsfeld è inoltre il massimo specialista della storia della deportazione dalla Francia. I quattro volumi del suo Vichy-Auschwitz, che grande clamore fecero sull'opinione pubblica francese quando per la prima volta uscirono nel 1983 e smascherarono le complicità del regime di Vichy, sono stati nel 2002 ristampati da Fayard e costituiscono un classico nella bibliografia sulla Shoah. Klaus Voight: Nato a Berlino dove lavora come storico occupandosi in particolare dagli esuli della Germania durante il nazismo e dell'idea di unità europea. Ha recentemente pubblicato il volume Villa Emma. Ragazzi ebrei in fuga, Nuova Italia editrice. Alberto Cavaglion: Vive e lavora a Torino presso l'Istituto piemontese di storia della Resistenza e della società contemporanea. collaboratore di 'Belfagor' e di altre riviste fa parte del comitato di redazione dell''Indice dei libri del mese'. Ha curato l'edizione degli Scritti civili di Massimo Mila (Einaudi, 1995). Fra i suoi libri segnaliamo: Nella notte straniera. Gli ebrei di Saint Martin Vèsubie (L'Arciere, 2003, quarta edizione; tr.francese Nizza. Ed. Serre, 1993); Per via invisibile (Bologna, 1998); Ebrei senza saperlo (Napoli, 2002) Antonio Parisella: Docente di Storia contemporanea e Storia dei movimenti e dei partiti politici nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Parma. Direttore del Museo storico della Liberazione di Roma e autore di studi sulla storia della società rurale e dei movimenti sociali e politici del '900. Tra le sue pubblicazioni Sopravvivere liberi. Riflessioni sulla storia della Resistenza a cinquant'anni dalla liberazione, (Gangemi 1997) Maria Bacchi: Ricercatrice dell'Istituto mantovano di storia contemporanea, si occupa del rapporto fra storia, memoria e processi di strutturazione dell'identità, indagando, in particolare, la memoria della guerra in chi l'ha vissuta tra infanzia e adolescenza, e la narrazione autobiografica dei più piccoli. Si occupa di formazione. Ha partecipato al Movimento di cooperazione educativa, collaborato con il La.n.di.s. e con la Società italiana delle storiche. Fa parte del Gruppo 7 - Donne per la pace di Mantova. Tra le sue pubblicazioni: Cercando Luisa. Storie di bambini in guerra 1938-1945 (Sansoni, 2000) e, con Melita Richter, Le guerre cominciano a primavera. Soggetti e genere nel conflitto jugoslavo (Rubbettino, 2003). Bruno Segre: Esperto di storia e cultura ebraica, ha fatto parte del Movimento comunità di Adriano Olivetti. Nel corso degli anni '60 ha insegnato in Svizzera e ha lavorato a lungo nel Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Presiede l'Associazione italiana amici di Nevè Shalom/Wahat-al-Salam, villaggio israeliano in cui ebrei e palestinesi hanno deciso di approdare ad esperienze di convivenza. Dirige la rivista di vita e cultura ebraica 'Keshet'. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Gli ebrei in Italia (Giuntina, 2001) e Shoah. Gli ebrei, il genocidio, la memoria (Net, Il Saggiatore, 2003). Joseph Rochlitz: Regista, ha collaborato con Ridley Scott. Oltre al suo lavoro nell'ambito dell'opera lirica ha scritto e diretto diversi film e documentari trasmessi dalla PBS e Discovery negli Usa e dalla Tv olandese. Giuliano Albarani: Insegnante di Storia e Filosofia presso il Liceo Scientifico M. Fanti di Carpi, si è occupato di storia della storiografia filosofica e di filosofia rinascimentale. Membro del Comitato esecutivo dell'Istituto Storico di Modena, è cultore di Storia Contemporanea presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Marzia Luppi: Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori. Ha conseguito la Specializzazione in storia e il Diploma in archivistica, diplomatica e paleografia. Ha condotto ricerche nel campo della storia urbana ed è autrice, insieme a Monica Debbia, del volume Tutti salvi. La vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma: Nonantola 1942-43 (Comune di Nonantola e Istituto storico di Modena). Svolge il ruolo di cultore della materia in storia contemporanea presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Fausto Ciuffi: Coordina le attività di formazione e aggiornamento dell'Istituto storico di Modena. Si occupa di ricerca storica e didattica e ha pubblicato studi a carattere metodologico sull'insegnamento della storia. Docente presso la Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario dell'Università di Bologna; fa parte del Comitato scientifico della Fondazione ex-Campo Fossoli. "

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