15/01/2004

ATMOSFERE AFRICANE AL RITMO DELLE PERCUSSIONI

Venerdì 16 gennaio tavola rotonda e concerti in programma a 'Farafinà'.
'Un segno sul mondo' è la tavola rotonda con cui venerdì 16 gennaio si apre 'Farafinà-arte Africana a 360°'. L'appuntamento è alle ore 14 con artisti africani, studenti e docenti del Dipartimento di Scienze del linguaggio e della Cultura dell'Università di Modena e Reggio Emilia nell'Aula Magna della Facoltà della Facoltà di largo S. Eufemia 19. Coordinerà l'incontro il prof. Vittorio Iervese. Alle 17 Farafinà torna alla Tenda di viale Molza per una lettura di poesie africane scritte e interpretate da Francesco Rossetti. Alle 18 inaugura la mostra 'Bara Be' Ke'La'/Lavori in corso', saranno esposte le opere realizzate durante i laboratori di arti visive che si sono susseguiti nei giorni scorsi. Per la serata due sono gli appuntamenti: alle 20,30 concerto solista di liuto arabo con Ni-Oud e alle 22,30 concerto di musica africana seleganese del gruppo Sole Africa con Sada, un vero maestro in tutto ciò che riguarda gli strumenti a percussione (djembe, sabar, bougarabou, congas, batta, tama). Sada Gnignue (1970, Senegal) discende da una famiglia di griots (cantastorie) e fin da piccolo, ha acquisito il ritmo e la melodia delle percussioni. Dopo essersi laureato in Lettere, nel '98, si dedica esclusivamente alla musica che lo porterà anche a New York e in Giamaica. Nel '99 insegna cultura musicale al Cleveland Public Theater dell'Ohio e compie una tournée al Centre Adesea de Lieusaint di Parigi e all'Università di Leuven (Belgio). Poi si trasferisce in Sicilia, dove fonda il gruppo 'Africa Drums Group' con cui realizza concerti e il CD, 'Scorpion Bay', a cui seguono 'Bissimilai Jembe' e 'Sabakha'. Attualmente a Bologna insegna percussioni, tiene laboratori nelle scuole e corsi di danza insieme al ballerino senegalese Pap Jean Ndiaye.

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