Tra le esposizioni del Festival, capolavori del '900 da Picasso a Warhol e installazioni di artisti internazionali, la carriera di Guccini e gli alberi genealogici
"Oltre 300 opere di artisti del XX secolo - da Ernst a Doisneau, da Lichtenstein a Ghirri, da Burri a Vedova ' saranno esposte a Modena alla Palazzina dei Giardini e al Palazzo Santa Margherita in occasione della terza edizione di Festival filosofia, in programma dal 19 al 21 settembre. Intitolata 'La vita delle forme. Fotografie, disegni e grafiche da Picasso a Warhol', la mostra propone una selezione di opere della Galleria civica ed è una delle numerose esposizioni gratuite in programma nei giorni della manifestazione. Originale la video installazione che l'artista Franco Vaccari presenta al Palazzo dei Musei. Il pubblico entra in un ambiente appositamente allestito, siede su una poltrona e vede scorrere cortometraggi e fotografie che appartengono alla memoria personale dell'artista. E' la 'Provvista di ricordi per il tempo dell'Alzheimer", promossa dal Comune, dall'associazione Vecchi, dall'Azienda Usl, dalla Scuola di specializzazione in geriatria e gerontologia dell'Università di Modena e Reggio Emilia e dalla Galleria civica in occasione della giornata mondiale dedicata alle demenze. La mostra resta aperta sabato e domenica dalle 10 alle 22. Sempre al Palazzo dei Musei, la biblioteca di storia dell'arte Poletti propone il progetto 'Con/centr/azione', che comprende una mostra su provocazione, polemica e rivoluzione nelle riviste d'artista tra gli anni Sessanta e Settanta (da venerdì a domenica dalle 10 alle 23) e performance di Carlo Cremaschi, Sylvano Bussotti e Mauro Dal Fior. La Provincia in collaborazione con il Comune di Sassuolo e Atcm, propone invece alla stazione delle ferrovie provinciali di Modena, alla stazione di Sassuolo e sul treno che collega le due città il progetto di arte pubblica 'Going public", che consiste in installazioni, performance e workshop curati da artisti internazionali come l'austriaco Reiner Ganahl, il gruppo cubano Los Carpinteros, il colombiano-spagnolo Colectivo Cambalache, la greca Maria Papadimitriou, lo svizzero Gianni Motti, il gruppo Multiplicity, Raimond Chaves + Gilda Mantilla. E mentre la chiesa di san Paolo propone, sempre a cura della Provincia in collaborazione con la Fondazione Merz, l'installazione 'Doppia spirale' dell'artista Mario Merz, che suggerisce una riflessione a partire dalla forma del Dna (da venerdì a domenica dalle 10 alle 23), nel chiostro della biblioteca civica Delfini sono esposte a cura di Avenida le fotografie scattate da Leonardo Cendamo ai filosofi che hanno partecipato al Festival dello scorso anno (da venerdì a domenica dalle 10 alle 23). A Carpi il Comune, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il Club Tenco di Sanremo, organizza a palazzo Bonasi Brusati 'Stagioni di vita quotidiana', mostra di dischi, libri, foto, fumetti e disegni che ripercorrono la carriera di Francesco Guccini come cantautore e scrittore (dalle 10 alle 23). La Sala ex Poste del Palazzo dei Pio ospita invece l'esposizione di foto e oggetti 'Le soglie della vita', che, a cura della sezione etnografica del Museo comunale, racconta i riti di passaggio - il parto, la nascita, il matrimonio e la morte - attraverso oggetti, documenti, fotografie e video supportati da testimonianze orali e scritte (dalle 10 alle 23). All'ex convento di san Rocco si può visitare 'Girovita', viaggio fotografico intorno al corpo a cura di Avenida (dalle 10 alle 23), e la mostra fotografica 'Oui, c'est tout. Vite assolutamente normali', a cura dell'associazione Linea di confine, con immagini di vita ordinaria e quotidiana scattate dal newyorkese Stephen Shore, che ha lavorato con Andy Wahrol, dal belga Gilbert Fastenaekens, dagli italiani Guido Guidi e Olivo Barbieri (dalle 10 alle 23). La Torre dell'Uccelliera, in piazza Martiri, propone infine "L'albero della vita", genealogie in mostra a cura dell'Archivio storico (dalle 10 alle 23). Al Palazzo ducale di Sassuolo si può visitare, dalle 9 alle 23, una mostra di opere dell'artista Maurizio Mochetti organizzata dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia, dal Comune di Sassuolo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (ingresso 4 euro). Alla Paggeria ducale, a cura del Comune e della Galleria Paggeriarte, la mostra "La vita è una bella melodia" propone tempere all'uovo su legno dell'artista austriaca Johanna Kandl, che coglie scenari di vita quotidiana nei quali si riflettono i processi della globalizzazione. Alla Cavallerizza ducale, a cura del Comune, 'Vite silenziose' mette in mostra fotografie di Ernesto Tuliozi con immagini di statue, cimiteri nel verde, animali imbalsamati, ritratti di vite esemplari in forma di monumento (dalle 10 alle 23). A Villa Guerzoni, infine, si può ammirare in 'Vite impagliate' la collezione ornitologica 'Fiori' di animali imbalsamati a cura del Gruppo naturalistico sassolese (venerdì 19 dalle 15 alle 20, sabato 20 e domenica 21 dalle 10 alle 20). "
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