Gli interventi renderanno più sicura e fluida la circolazione sulla Vignolese
Da lunedì 15 settembre inizieranno i lavori per la realizzazione delle aiuole spartitraffico lungo la via Vignolese a San Damaso, sulla curva all'altezza dell'incrocio con via Collegara. Il cantiere resterà aperto circa 15 giorni lavorativi, condizioni meteorologiche permettendo. Per ridurre l'impatto dei lavori sulla circolazione questi verranno effettuati di notte, dalle 21 alle 6, e sarà quindi istituito un temporaneo doppio senso di circolazione, regolato da semafori, consentendo l'utilizzo della corsia che porta verso Modena. Al fine di garantire maggiore sicurezza sarà infine chiuso al traffico l'incrocio tra via Vignolese e via Collegara. Obiettivo dell'intervento è quello di migliorare la sicurezza dell'incrocio, un tratto stradale caratterizzato da un alto flusso di traffico e dove sono avvenuti molti incidenti in passato. Nell'ora di punta, fra le 7.30 e le 8.30, transitano infatti da qui circa 1.400 veicoli. I lavori attuati finora hanno portato alla sistemazione di via Collegara, dei percorsi pedonali e dei parcheggi in prossimità dello sbocco su via Vignolese. Il progetto del Comune prevede ora l'allargamento della curva nel tratto che immette al centro abitato, la separazione delle corsie di marcia su via Vignolese e la canalizzazione del flusso di traffico che da via Vignolese svolta per via Collegara. Questo si realizzerà grazie alla costruzione di aiuole spartitraffico con cubetti di granito, rilevate rispetto al livello stradale per favorire la distinzione delle corsie e la canalizzazione del traffico, di percorsi pedonali su entrambi i lati di via Vignolese, di un nuovo impianto d'illuminazione pubblica adatto a garantire la massima visibilità di notte o in caso di nebbia. Inoltre sarà posizionata segnaletica orizzontale e verticale adeguata alla nuova organizzazione della viabilità e verranno creati nuovi parcheggi in linea su via Vignolese. Il progetto ha un costo globale di circa 360.000 euro, di cui oltre 100.000 cofinanziati dal Ministero delle Infrastrutture e i restanti 260.000 a carico del Comune di Modena. I lavori saranno eseguiti dalla ditta GSP di S. Cesario sul Panaro.
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