Boschetti e zone umide su terreni privati per difendere flora e fauna Le domande dei proprietari vanno presentate entro il 30 settembre
Il Settore Ambiente del Comune di Modena, tramite il Servizio tutela patrimonio naturale e l'Ufficio diritti animali, ha aderito anche per quest'anno (con uno stanziamento di 15mila euro) al Progetto Siepi 2003 proposto dall'amministrazione provinciale. Lo scopo principale del Progetto è quello di creare piccoli ecosistemi naturali (rappresentati principalmente da siepi, boschetti, filari di alberi e zone umide) che contribuiscano ad aumentare in misura determinante l'indice di diversità biologica del territorio, favorendo così l'aumento del numero delle specie floreali e faunistiche presenti. Una sorta di ritorno al passato, per ripristinare il paesaggio tipico della Pianura padana soppiantato dall'agricoltura intensiva. 'Il progetto - precisa l'assessore all'Ambiente del Comune Mauro Tesauro - prevede la sensibilizzazione ed il coinvolgimento diretto degli imprenditori agricoli e dei proprietari dei terreni che si trovano nel nostro comune'. Il Comune interviene fornendo gratuitamente l'assistenza tecnica, gli alberi e gli arbusti necessari per la buona riuscita dell'intervento e la consulenza: va sottolineato che è esclusa dal progetto la realizzazione di giardini domestici. I privati che avranno i requisiti per partecipare a questa iniziativa dovranno poi da parte loro garantire la manutenzione delle piante. Chi intende aderire al Progetto Siepi può trovare il facsimile della domanda presso le Associazioni di categoria, i Punti informativi, le quattro Circoscrizioni, l'Ufficio Ambiente del Comune e sul sito Internet dell'amministrazione (l'indirizzo è www.comune.modena.it). La domanda va presentata entro il 30 settembre 2003. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere inoltre ai numeri telefonici 059 206046 o 206211, la mattina dalle 8.30 alle 12.30 e nei pomeriggio di lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 17.
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