Dichiarazione dell'assessore all'urbanistica, Palma Costi
Con una lettera a protocollo, 6 agosto 2003, il Sopraintendente regionale per i beni e le attività culturali, Elio Garzillo, ha comunicato al sindaco Giuliano Barbolini l'avvio della procedura di formalizzazione della tutela di Piazza Matteotti oggetto ' come è noto ' di un piano di recupero progettualmente disegnato dagli architetti Krier e Bontempi ed approvato a larga maggioranza dal Consiglio comunale il 21 luglio scorso. Sul provvedimento di procedura, l'assessore all'urbanistica, Palma Costi, ha rilasciato per la stampa la seguente dichiarazione: 'Dopo oltre due anni di studi progettuali, di confronto pubblico, di approfondimenti partecipati anche con il Ministero e la Sopraintenza regionale nelle persone della dottoressa Ferrari, competente per legge, e dello stesso architetto Garzillo, giunge del tutto inaspettato l'avvio di un procedimento di vincolo assolutamente fuori tempo massimo rispetto le decisioni democraticamente prese dalla città. Tanto è vero che per ben tre volte il Consiglio comunale si è espresso a larga maggioranza su metodi e contenuti ed obiettivi del progetto. Per il rispetto che portiamo ai Cittadini e al Consiglio comunale fin da ieri ho attivato gli uffici affinchè procedano con tutte le forme e i contributi possibili affinchè il procedimento si concluda con il diniego di vincolo. Questo non significa che siamo chiusi a qualsiasi contributo migliorativo del piano di recupero adottato. L'avvio della procedura di vincolo propone soprattutto un problema di rispetto delle regole democratiche: non può accadere che in una democrazia compiuta di rappresentanza una decisione del Consiglio comunale possa essere vanificata da valutazioni soggettive espresse da organismi monocratici, tanto più preoccupante in questo caso per i tempi e i modi di intervento scelti'.
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