NEI CANTIERI EDILI, LOTTA ALL'ILLEGALITA'

Il Nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale è stato istituito agli inizi del 2000 ed è composto da un commissario, un ispettore, nove operatori, di cui otto esterni e uno interno. Il Nucleo svolge in via esclusiva il compito della Vigilanza Edilizia, su tutto il territorio comunale. Nei mesi di mesi di febbraio e marzo 2002, per dare attuazione a quanto previsto dal Protocollo d'intesa in materia di appalti, stipulato nel 1999 tra Comune di Modena, Provincia, Prefettura, Inps, Inail, Direzione Prov. Lavoro Organizzazioni Sindacali, Associazioni d'impresa, gli operatori del Nucleo Edilizia, hanno partecipato ad un corso di formazione ( 5 giornate) organizzato dall'Osservatorio Appalti, presso la scuola edile, finalizzato alla formazione sul tema della sicurezza in edilizia. Nel giugno 2002 è iniziata l'attività di monitoraggio in tema di sicurezza anche nei cantieri privati, da parte del Nucleo di Polizia Edilizia. Nel primo hanno di attività (giugno 2002 - giugno 2003) sono stati controllati 240 cantieri, inviando 20 segnalazioni al competente ufficio della USL Dipartimento Prevenzione, Sicurezza, Ambienti di Lavoro. Le ipotesi di infrazioni più comuni riguardano i rischi di caduta dall'alto (personale privo di protezione personale anticaduta - ponteggi con piano di lavoro incompleto - coperture prive di parapettatura) e i rischi da schiacciamento (materiali non legati sollevati con gru). Tale progetto rientra anche nell'ambito del corposo Piano per la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro, approvato poche settimane fa dal Consiglio comunale di Modena, con la finalità di portare un contributo alla riduzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro. Attraverso la pianificazione di numerosi controlli nei cantieri edili all'anno, vi è la convinzione che la presenza degli operatori della Polizia Municipale serva da deterrente per i fenomeni di illegalità.