FOTIOSEGNALATI CINQUE EXTRACOMUNITARI PER MOLESTIE Per uno di essi è scattata anche una denuncia per possesso di banconota falsa
Fotosegnalazione, in attesa della denuncia delle parti offese, per cinque extyracomunitari accusati di presunti atti di molestia nei confronti di alcune ragazze in autobus e presso i giardini pubblici. Due gli episodi denunciati, entrambi oggetto del pronto intervento delle pattuglie dei Vigili urbani in servizio nella zona. Il primo è avvenuto nella mattinata di ieri, mercoledì 20 agosto. Protagonisti della presunta molestia tre extracomunitari che a bordo di un autobus di linea importunavano alcune ragazze con pesanti apprezzamenti e comportamenti poco civili. Su segnalazione alla sala operativa della Polizia municipale da parte di alcuni cittadini sul tragitto intervenivano alcuni agenti della polizia municipale. I tre giovani (due magrebini ed un albanese) giunti in Piazza Garibaldi, dopo aver tentato di 'abbordare' anche un paoi di ragazze presenti alla fermata dell'autobus, sono stati immediatamente fermati ed identificati dai vigili, alcuni dei quali in borghese. Un rapido controllo attraverso la sala operativa ha consentito di accertare che l'albanese (D.B. di 24 anni) ha a suo carico numerosi precedenti penali per reati gravissimi quali sequestro di persona e ricettazione, oltre che per reati a sfondo sessuale. Di qui l'accompagnamento presso il comando dove i tre sono stati fotosegnalati. L'albanese veniva anche trovato in possesso di una banconota da 50 Euro visibilmente contraffatta e per questo denunciato all'autorità Giudiziaria. Una volta formalizzata la denuncia dalle parti offese, i tre dovranno rispondere anche del reato di molestie. Un episodio per molti aspetti analogo si è verificato nel tardo pomeriggio all'interno dei giardini pubblici, dove alcune ragazze sono state pesantemente apostrofate e molestate da due extracomunitari nordafricani. Anche in questo caso l'intervento dei vigili ha permesso l'immediata individuazione dei due giovani, G.B. e C.M., magrebini, rispettivamente di 23 e 25 anni, in regola con le norme sull'immigrazione. Per entrambi è scattata la fotosegnalazione. Verranno anche loro perseguiti per lo stesso reato.
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