Tornei di bocce e carte per gli ospiti al ritorno dal mare, la sera invece tombola Pinarella unico esempio in Italia di gestione comune tra ente pubblico e volontariato
La Casa per ferie di Pinarella è l'unica struttura simile in Italia gestita in convenzione tra ente locale e associazioni di volontariato: il coordinamento comunale Comitati Anziani provvede ad organizzare la vita comunitaria e alle sue dipendenze sono i 9 lavoratori stagionali che provvedono alla cucina e alla pulizia delle camere (oltre al bagnino), mentre ogni quartiere nomina un volontario coordinatore del soggiorno. Al Comune restano i pagamenti delle utenze, delle tasse di concessione demaniali e quelli per il compenso del custode, il mitico Sergio, che dopo avere costruito l'edificio lo controlla da oltre mezzo secolo pure in inverno curandone la manutenzione. La Casa di Pinarella, costruita nel 1950 e colonia per bambini fino al 1980, è ovviamente a norma di legge per quello che riguarda la sicurezza degli alimenti e delle strutture e a fine estate avrà visto passare almeno mille modenesi alla ricerca di un poco di sole e di mare. Presto dotata di pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua grazie ad un finanziamento del Ministero dell'Ambiente la Casa, acquistata dal Comune nel 1999 dalla Provincia, possiede sale multifunzionali, lavanderia, guardaroba, infermeria, sala lettura. Lingua ufficiale usata durante i soggiorni è ovviamente il dialetto modenese, mentre nei momenti di relax sulle poltroncine griffate con i colori gialloblu sono soprattutto i tornei di carte o di bocce le attività più gettonate. La sera poi non mancano passeggiate per il paese o gare di tombola. Ovviamente gli anziani non pienamente autosufficienti sono seguiti da alcune operatrici socio-assistenziali e non mancano controlli periodici dei Servizi sociali del Comune alla struttura. Presto la Casa per Ferie avrà un nuovo logo con l'indicazione della proprietà del Comune di Modena sulla facciata e un altro nella grande sala multifunzionale, entrambi vincitori di un concorso ad hoc a cui hanno partecipato gli studenti dell'istituto Venturi. 'Un'esperienza faticosa ma anche gratificante. A Pinarella viviamo tutti in armonia ' spiega il coordinatore del turno che sta per concludersi, Luciano Varini - e in tanti si dimenticano di guardare la televisione per tutto il periodo della vacanza'.
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