04/07/2003

""RILEVARE LE INFRAZIONI E' UN OBBLIGO""

Precisazione della Polizia municipale sulle polemiche dopo l'entrata in vigore del sistema della patente a punti
La Polizia Municipale, in merito ai recenti articoli apparsi sugli organi di informazione locale, intende precisare quanto segue: Il sistema della patente a punti previsto dal DL 151 del 30.6.2003 (cosiddetto 'Decreto Lunardi'), così come tutte le altre novità introdotte nel Codice della Strada, non modifica in alcun modo le modalità e l'entità dei controlli che la Polizia Municipale svolge quotidianamente per la sicurezza stradale. Gli organi di Polizia, oggi come una settimana fa, hanno il compito di rilevare gli illeciti, mentre spetta ad altri organi amministrativi e giurisdizionali il compito di decidere sulle sanzioni correlate agli accertamenti effettuati. Viste le polemiche di questi giorni non vorremmo qualcuno pensasse che passando col rosso, quella o un altra infrazione possa non seguire il suo corso ed essere annullata. Altro è invece il discorso circa le penalità previste dal sistema della patente a punti la cui gestione e applicazione spetta agli apparati competenti dello Stato. Dopo l'entrata in vigore del Decreto Lunardi la Polizia Municipale non ha modificato il suo atteggiamento rispetto al controllo sugli illeciti stradali (forse qualcun altro lo ha fatto'), continuando, come sempre, la propria azione contro ogni violazione collegata alla sicurezza (velocità eccessiva, semaforo rosso, guida senza cinture o senza casco, ecc.). Consapevole di non poter decidere sulle sanzioni fissate dai provvedimenti normativi statali, la Polizia Municipale respinge pertanto ogni tentativo di essere coinvolta in polemiche di natura squisitamente politica che non ne toccano in alcun modo l'operato quotidiano rivolto in primo luogo a garantire la sicurezza sulle strade.

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