La risposta dell'assessore Gallerani ad un'interrogazione di Frieri (Rc) 'Si apra il dibattito ma pista prove e cava sono totalmente indipendenti
'L'amministrazione non ha intenzione di costruire un autodromo a Marzaglia. Abbiamo richiesto a Democenter attraverso la controllata Promo di mettere a fuoco gli elementi di un eventuale progetto di pista prove ma la Giunta non ha deciso, in attesa che si apra il dibattito sul tema'. Così l'assessore alla Mobilità Nerino Gallerani ha risposto ieri in consiglio comunale ad un'interrogazione (poi divenuta interpellanza) del capogruppo di Rifondazione Comunista Francesco Frieri sull'argomento. Frieri aveva chiesto all'amministrazione quali atti protocollati riguardassero questa ipotesi, con quali soldi e a nome di chi si fosse deciso di studiarla. La si vuole realizzare a 10 metri di profondità e scavando grandi quantità di ghiaia ' ha detto Frieri - quando a lato di essa c'è un altro polo estrattivo utilizzato al 30%' Sembra che in questo modo la si voglia rendere più accettabile all'opinione pubblica'. L'assessore Gallerani ha ribadito che questa pista prove 'dovrebbe prevedere varie attività: di collaudo di auto sportive o di parti di esse, di supporto a raduni monomarca o di auto antiche, corsi di guida sicura. Modena città dei motori si completa anche con questa ipotesi. Già da quindici anni peraltro ' ha spiegato Gallerani - nel Prg è prevista a Marzaglia un'area destinata alle attività sportive motoristiche a fianco dell'aeroporto, area dove è prevista dal Piano Attività estrattive una cava con potenzialità ridotte. Quando si deciderà di utilizzarla l'amministrazione potrà decidere se darla in uso o venderla'. Ampio il dibattito, apertosi alla presenza di una decina di ragazzi del Circolo anarchico Libera. Il capogruppo Udeur Antonio Maienza ha chiesto all'amministrazione di dire tutta la verità ai cittadini su quest'area mentre il consigliere Achille Caropreso di Forza Italia dal canto suo ha auspicato 'che nelle sedi istituzionali si diano riferimenti alle dimensioni del progetto'. E se Paolo Casolari di Alleanza Nazionale ha domandato in aula durante il suo intervento un chiarimento della maggioranza al suo interno su questo tema Marta Andreoli di Rifondazione Comunista ha richiesto anch'essa che sull'argomento si coinvolga il consiglio comunale. Leonarda Leonardi (Ds) ha poi auspicato più trasparenza riguardo la sostenibilità ambientale dell'intervento in nome di una modificata sensibilità collettiva mentre il collega di partito Danilo Bassoli ha ricordato che proprio il consiglio ha stralciato dall'area interessata alle escavazioni la zona dei pini strobi restringendone la superficie da due milioni a 800 mila metri cubi, sottolineando 'che il percorso che l'amministrazione ha avviato è più che coerente'. Nella sua replica Frieri ha ricordato che il sì del suo gruppo alla variante al Piano delle Attività Estrattive che salvava a Marzaglia l'area dei pini strobi 'non significava un si all'autodromo. Mi chiedo cosa ci sia sotto e quali privati abbiano dato la loro disponibilità a intervenire in loco'. L'assessore Gallerani ha in conclusione ribadito 'che la cava è prevista da 5-6 anni nel Piano Attività Estrattive e i cittadini lo sanno. Se non si programma l'estrazione della ghiaia si rischia di squilibrare il mercato con una crescita dei prezzi. La nostre previsioni sono state molto cautelative anche se io personalmente ritengo che prima che scada il bando questa cava debba essere 'coltivata', magari per trovare le risorse per finanziare il nostro Piano degli investimenti e magari la stessa variante alla Strada provinciale 15 di Marzaglia Nuova. La pista e la cava ' ha concluso Gallerani - sono comunque due cose totalmente indipendenti: non siamo andati con questa ipotesi in commissione consiliare perché la Giunta non ha ancora definito un suo orientamento, in attesa di ottenere gli elementi per avviare il dibattito'.
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