02/07/2003

BUONALANOTTE, ARRIVA L'ETILOMETRO FAI DA TE

Continua l'attività del Comune nei locali frequentati dai giovani. Sei mila test fatti in tre anni; ora in distribuzione un kit per misurare da soli se si è bevuto troppo prima di guidare. Tesauro: 'Gli orari' Non sono il primo problema'
" Duecentotrenta interventi in tre anni, tra discoteche, feste, birrerie e circoli giovanili, 6000 test fatti con l'etilometro, migliaia e migliaia di ragazzi contattati e in qualche mode sensibilizzati sui problemi del divertimento sicuro e consapevole. Se questo è stato sino ad oggi il progetto Buonalanotte, portato avanti dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, ora ci sono nuovi sviluppi. Infatti ai giovani contattati nei locali sarà distribuito (in un migliaio di esemplari) anche un Etiltest in autosomministrazione, un fialetta cioè dentro cui soffiare, senza bisogno dell'aiuto di terzi, che consentirà di vedere se si superano i limiti imposti dalla legge. L'attività di Buonalanotte prosegue dunque mentre la recente proposta del Governo sugli orari di chiusura delle discoteche ha riproposto all'attenzione generale i giovani , il mondo delle notte e gli incidenti stradali. Sono anni che l'Amministrazione comunale di Modena, in raccordo con i vari soggetti istituzionali, con le categorie interessate e con i giovani stessi, sta intervenendo con iniziative di sensibilizzazione e promozione del divertimento in modo consapevole. Questi interventi sono svolti nelle discoteche e in altri luoghi (birrerie, circoli, feste, ') nella consapevolezza che i giovani hanno punti di incontro e di divertimento diversificati. A questo serve il progetto Buonalanotte che, come accennato, negli ultimi tre anni ha svolto 230 interventi in 53 contesti diversi (disco, birrerie, feste, '). Buonalanotte ha consentito di rapportarsi con giovani di Modena e provincia e anche di altre regioni. Sono stati effettuati oltre 6000 test con l'etilometro coinvolgendo soprattutto lavoratori (75%), maschi (87%), di ragazzi di età compreso tra i 20 e i 29 anni (il 63%, mentre il 15% ha meno di 19 anni e il 22% oltre i 30 anni). Nel corso del 2003 sono stati 650 i test effettuati in 30 uscite. Circa il 10% ha provato più di una volta il test e alto (94%) è il gradimento per l'iniziativa. Gli operatori presenti nei locali si propongono di sensibilizzare quei giovani che sono il di sopra del limite di legge (che ricordiamo fino al agosto 2002 0,8g/l, ora è di 0,5 g/l). Circa la metà di chi prova l'etilometro supera il limite consentito e su questi si concentra l'attenzione con l'invito a non rimettersi al volante in condizioni di rischio. Dai dati raccolti ed elaborati risulta che più il tasso alcolico si alza e meno è la propensione a guidare. Resta però un una percentuale elevata (circa 40%) che pur avendo superato il limite, dichiara l'intenzione a guidare al ritorno. Si ha una prevalenza di superamento del limite nella fascia di età tra i 20 e i 29 anni e tra i maschi. Dato positivo che nei primi del 2003 la tendenza a superare il limite si riduce rispetto all'anno scorso. Buonalanotte ha in serbo ulteriori sviluppi. 'Nei prossimi giorni ' spiega l'assessore alle Politiche giovanili Mauro Tesauro -a coloro che si sottoporranno all'etilometro, verrà infatti consegnato gratuitamente un Etiltest in autosomministrazione. Si tratta di uno strumento che richiama il palloncino e che è stato presentato anche recentemente dalle nostre Farmacie comunali. In questo modo si richiama l'attenzione all'autoresponsabilità dei giovani con la possibilità di testare il livello di alcol nel sangue'. I test sono 'semplici' fialette di facile uso, già 'tarate' sull'0,5 g/l, che in base alla colorazione che assumeranno i cristalli contenuti dopo l'emissione, stabiliranno se il limite è stato più o meno superato. 'Alla luce dei dati ricavati nelle nostre attività rivolte ai giovani ' prosegue Tesauro ' e viste le proposte del governo, credo si possano fare alcune considerazioni. La notte è uno spazio di vita che per i giovani ha una valenza particolare e intervenire per decreto sugli orari, pur condividendone gli intenti (ridurre l'incidentalità), non sembra essere la strada che possa dare i risultati voluti; questo perché i giovani possono vivere questo come un'imposizione e quindi trasgredire in altro modo; in secondo luogo, perché (complice anche il buon Ministro Lunardi) nulla si fa contro il modello culturale della velocità e della vita al "massimo". E' senz'altro utile ' prosegue Tesauro - mantenere un livello di confronto e collaborazione tra istituzioni, luoghi della notte e giovani per sensibilizzare alla consapevolezza e al senso del limite. In questo quadro i controlli delle forze dell'ordine sulle strade vanno estesi e intensificati (che si esca alle tre o alle cinque del mattino). E' comunque risibile demonizzare le discoteche e poi permettere la vendita notturna degli alcolici negli autogrill'. "

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