11/07/2003

BLITZ DEI VIGILI URBANI IN TRE PARCHI CITTADINI

Le aree verdi utilizzate come dormitori da otto immigrati clandestini
Negli ultimi giorni sono arrivate ai vigili urbani numerose segnalazioni di cittadini che avevano notato strani movimenti notturni all'interno di alcuni parchi, utilizzati come dormitori. Nella mattinata odierna, alle prime luci dell'alba, la Polizia Municipale di Modena ha così effettuato una serie di controlli nei luoghi segnalati trovando ancora addormentati otto immigrati. Al termine dell'operazione le persone fermate sono state condotte presso il Comando di viale Amendola. Si tratta di immigrati clandestini privi di permesso di soggiorno ed in parte già conosciuti dalle forze dell'ordine perché dediti ad attività delittuose. Presso il Parco Ferrari in particolare sono stati fermati due minori di origine nordafricana, già arrestati nel mese di gennaio proprio dalla Polizia Municipale in quanto sorpresi a spacciare nella zona del Tempio. Entrambi usciti due giorni fa dal carcere minorile di Bologna, avevano trasformato il bagno riservato ai portatori di handicap in dormitorio. Non potendo procedere alla loro espulsione, in quanto non ancora diciottenni, gli agenti hanno provveduto ad affidarli ad un Istituto per minori. Nel Parco della Resistenza i vigili urbani hanno invece scoperto due rumeni che avevano trovato riparo all'interno dell'area coltivata a girasoli. Il luogo probabilmente viene frequentato anche da altre persone in quanto gli operatori di Meta hanno dovuto utilizzare due furgoni per recuperare coperte, materassi ed altro vestiario ritrovato tra i cespugli. Al parco Londrina di viale Italia invece gli ospiti 'abusivi' erano quattro, anch'essi rumeni e clandestini. In questo caso gli agenti della Polizia Municipale hanno trovato una sorta di mini-campeggio, con tende, bagagli e cespugli utilizzati per stendere la biancheria e che solitamente, dopo la sveglia, veniva raccolta e nascosta, pronta per essere riutilizzata la notte successiva. Anche qui gli operatori di Meta hanno proceduto a pulire l'area. I sei rumeni, accompagnati presso il Comando di viale Amendola, sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici, nel corso dei quali si è accertato che alcuni di loro avevano precedenti per furto ed altri reati contro il patrimonio. Al termine dei controlli sono stati accompagnati presso la Questura, da dove saranno presumibilmente inviati al C.P.T., dove verranno trattenuti in attesa dell'estradizione nel paese d'origine.

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