15/07/2003

A 'FESTIVAL FILOSOFIA' OLTRE CENTO APPUNTAMENTI SULLA VITA

Dal 19 al 21 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni, mostre, spettacoli, letture e giochi. Tra gli ospiti, Goody,Moltmann, Maffesoli, Agnes Heller, Mandel, Boncinelli, Zizek e Savater. Cene filosofiche e iniziative sui treni
"Dall'antropologo Jack Goody, docente emerito a Cambridge, al teologo tedesco Jürgen Moltmann, dai filosofi francesi Michel Maffesoli e François Jullien alla filosofa ungherese Agnes Heller, allieva di Lukacks. E, ancora, dal maestro sufi Gabriele Mandel al genetista Edoardo Boncinelli, dal filosofo e psicoanalista sloveno Slavoj Zizek al presidente del Comitato nazionale per la bioetica Francesco D'Agostino, dal filosofo spagnolo Fernando Savater al filosofo e psicoanalista junghiano Umberto Galimberti fino ai sociologi Richard Sennet, critico dell''uomo flessibile', e Saskia Sassen, entrambi docenti negli Stati Uniti. E, accanto alle lezioni di grandi maestri del pensiero contemporaneo, anche 'cene filosofiche' ideate dall'Accademico dei Lincei Tullio Gregory, laboratori di ceramica raku, concerti di fisarmoniche, un omaggio al compositore Luciano Berio, da poco scomparso. Senza dimenticare mostre, performance nelle stazioni e sui treni, film sulle vite virtuali, iniziative per bambini e il divertente 'convegno immaginario' sulla vita secondo Learco Pignagnoli a cura degli scrittori Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e Daniele Benati. Sono solo alcuni degli oltre cento appuntamenti ' quasi tutti gratuiti - del terzo Festival filosofia, dedicato quest'anno alla vita e in programma in una ventina di luoghi di Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dei tre Comuni, della Fondazione Collegio San Carlo (che cura il programma) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (informazioni per il pubblico al numero 059 421210 e al sito www.festivalfilosofia.it). Gli sponsor sono l'Unione industriali, Vivaceramica e Gamma Due di Sassuolo. Come nella prima e nella seconda edizione ' dedicate rispettivamente a felicità e bellezza - il cuore della manifestazione sarà costituito da lezioni magistrali di grandi pensatori italiani e stranieri, conversazioni tra filosofi, testimonianze, letture e dibattiti. Un vasto programma di "contorno" coinvolgerà la letteratura e il cinema, il teatro e la musica. 'Il Festival ' spiegano gli organizzatori - darà voce alle teologie e alle etiche della vita, agli apporti del pensiero di genere e alle concezioni elaborate da culture non occidentali. Ci proponiamo di creare un'occasione di confronto teorico di livello internazionale che aiuti a pensare il presente e contribuisca a restituire al discorso filosofico un'adeguata presenza sulla scena pubblica'. In particolare, a Modena si parlerà di bioetica e biopotere, di uso politico dei corpi, del rapporto tra umanità e diritti, tra vita reale e vita virtuale. A Carpi il Festival approfondirà le teologie della vita, gli aspetti psicologici del 'mettere al mondo' e 'prendersi cura del vivente', la definizione dell'identità tra biologia e biografia. A Sassuolo, infine, si esaminerà, in prospettiva filosofica e antropologica, il rapporto tra natura e cultura, tra natura umana e differenza di genere, tra vita e morte, tempo ed eternità e verranno messe a confronto concezioni di vita elaborate da culture non europee. Numerosi i protagonisti, tra cui il filosofo Peter Sloterdijk, rettore all'Università di Karlsruhe, in Germania, Roberto Esposito, docente di Filosofia teoretica a Napoli, Laura Boella, docente di Filosofia morale a Milano e studiosa del pensiero femminile, Roberta De Monticelli, docente di Filosofia a Ginevra, Sergio Givone, professore di Estetica a Firenze, Salvatore Veca, docente di Filosofia politica a Pavia. E, ancora, lo studioso di Storia della medicina Gilberto Corbellini, i teologi Bruno Forte ed Enzo Bianchi, la psicologa Silvia Vegetti Finzi, la filosofa Adriana Cavarero, l'antropologo Francesco Remotti, il semiologo Paolo Fabbri e lo storico della filosofia Remo Bodei, supervisore scientifico del Festival. "

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