Equipaggio modenese parteciperà a Napoli al 1° Red Bull Soap Box Race
"Una campana per la raccolta del vetro abbassata di circa un metro, assicurata ad un telaio metallico a cui sono fissate le quattro ruote, il volante e il sedile. Il tutto tinteggiato di nero su cui spiccano due occhi truci e un ghigno minaccioso. In alto due corna appuntite. Questo il look del "Progetto STM", patrocinato dall'Assessorato allo Sport, dove STM dovrebbe significare Servizi Tecnologici Manutentivi del Comune di Modena ma per l'occasione ribattezzato "Servizio Tutela dei Matti". Il prototipo sfrutta come unico mezzo di propulsione la forza di gravità. L'hanno studiata e realizzata in alcuni mesi Andrea Ganzerli, Andrea Boldrini, Andrea Paparelli, Roberto Sandoni e Roberto Brandoli, componeti del Team Leader Andrea. Saranno uno dei duecento equipaggi, degli oltre mille che hanno inviato domanda, che sabato 7 giugno saranno impegnati a Posillipo Virgiliano, in provincia di Napoli, nella prima edizione del "Red Bull Soap Box Race, una delle corse più pazze del mondo a cui partecipano automobili ecologiche, piccoli gioielli di ingegneria, dalle forme più bizzarre. Alle 15,30 sarà dato il via alla competizione che si snoda sui seicento metri, in discesa, di via Tito Lucrezio Caro. Ogni prototipo sarà accompagnato nella sua prestazione da una colonna musicale che il tema ha scelto. "Si guida come una Ferrari", ha dichiarato con un sorrisetto beffardo Andrea Ganzerli cui spetterà il compito di portare al tragurdo la "macchina infernale""
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