La storia e l'evoluzione del sistema fognario modenese al centro dei lavori in programma domani presso la Sala Consiliare del Municipio
'La città che non si vede', è questo il titolo del convegno, in programma per domani giovedì 5 giugno, dalle 9 alle 13 presso la sala consiliare del Municipio, nel quale si parlerà della storia, dell'evoluzione e deli sviluppi attuali del sistema fognario modenese. L'iniziativa, che si svolge in occasione della giornata internazionale dell'ambiente, inizierà con la proiezione di un video sui canali sotterranei della città. I lavori, dopo il saluto del sindaco Giuliano Barbolini e l'introduzione di Nadia Paltrinieri, caposettore ambiente del Comune di Modena, prevedono poi una serie di relazioni tra cui quella della dottoressa Milena Bertacchini, del dipartimento di Scienza della terra dell'Università di Modena e Reggio, sul tema 'La città sottosopra, evoluzione geologica recente' e quella di Giovanni Bartoli responsabile dell'ufficio opere idrauliche del Comune di Modena sul tema 'La progettazione del sistema fognario della città, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri'. Nella seconda parte il convegno verterà sul progetto di studio dell'istituto d'arte Venturi dedicato proprio alla città sotterranea (di cui parleranno Giuseppe Giacobello e Antonella Battilani) e al tema dell'acqua nell'ambito delle azioni di Agenda 21 (di cui parlerà Ana Maria Solis). I lavori saranno conclusi dall'assessore all'ambiente Mauro Tesauro.
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