08/05/2003

MUSICHE DELL'ANTICA ROMA TRA I MONUMENTI DEL LAPIDARIO

"Sabato 10 e domenica 11 maggio sei concerti dei "Ludi Scaenici" al Palazzo dei Musei "
"Musiche antiche, eseguite con copie di strumenti di età romana e ambientate tra i monumenti del Lapidario romano. La proposta è del Museo civico archeologico etnologico, che in occasione della Settimana della cultura propone sei concerti del gruppo Ludi Scaenici sabato 10 e domenica 11 maggio alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.30 al pianoterra del Palazzo di largo Sant'Agostino (presentazione a cura di Emiliano Licastro, ingresso gratuito, informazioni al numero 059 200125). Fondato da Cristina Majnero e Roberto Stanco, il gruppo prende il nome dalla prima forma di spettacolo musicale in ambito romano slegata dai rituali, dal teatro e dal circo. L'origine è nella terribile pestilenza che afflisse Roma nel 364 a.C., quando per placare l'ira degli Dei furono appunto istituiti dei Ludi Scenici nei quali dei ludiones, cioè dei danzatori-attori, danzavano senza cantare muovendosi alla maniera etrusca. Il gruppo musicale che si esibirà al pianoterra del Palazzo dei Musei ha eseguito numerosi concerti in Italia ed all'estero (dal Museo di Roma in Trastevere all'Anfiteatro di Roselle, dalla manifestazione spagnola "Tarraco viva" all'Università di Tarragona) e ha pubblicato nel 2001 il primo cd intitolato "E tempore emergo" per la Minstrel edizioni, scelto come colonna sonora di un Dvd prodotto dall'Unesco. Cristina Majnero e Roberto Stanco hanno inoltre composto le musiche del cd rom "Viaggio virtuale nell'antica Roma", di "Altair 4 Multimedia" edito da Mondadori New Media (menzione speciale della critica al Festival International Multimedia di Parigi) e hanno curato, con Quinto Fabriziani, la sonorizzazione del Museo di Chieti per la parte relativa all'antica Roma. Le innumerevoli fonti per lo studio della musica del mondo romano riguardano principalmente gli strumenti musicali. Oltre ad alcuni esemplari antichi conservati esistono infatti moltissime raffigurazioni di strumenti a fiato, percussioni, corde e organi idraulici o a mantice, un materiale che ha consentito, accanto alle descrizioni degli scrittori latini, la ricostruzione di buona parte degli strumenti in uso nell'antica Roma e quindi la possibilità di riascoltarne il suono. "

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