07/05/2003

CIRCOSCRIZIONE N. 1, IN MAGGIO DUE APPUNTAMENTI CULTURALI

Un ciclo di conferenze sulle società e istituzioni nel Ducato di Modena e una serie di visite per conoscere i segreti architettonici delle piazze del centro storico
"Dopo i due precedenti cicli di conferenze: "Il Ducato di Modena tra Insorgenze e Risorgimento" e "Gli Estensi e Modena - ascesa e declino di una dinastia", continua l'impegno della Circoscrizione 1 Centro Storico - S. Cataldo, volto a promuovere iniziative finalizzate alla conoscenza o riscoperta e alla valorizzazione della storia di Modena e dei modenesi e, in modo particolare, di quel patrimonio identitario, culturale, civile e religioso di cui il nostro Centro Storico è l'intramontabile e prezioso custode. All'interno di questi obiettivi che, come amministrazione, ci siamo prefissati fin dall'inizio del nostro mandato, un posto particolare, forse il più importante, non poteva non avere la dinastia degli Este che a Modena hanno governato per oltre cinque secoli e ne hanno fatto la Capitale dello Stato Estense, determinandone le trasformazioni urbanistiche e architettoniche o arricchendola di preziose opere d'arte che, ancora oggi, nonostante i francesi, possiamo in gran parte ammirare. Quanta importanza abbia avuto per Modena il sodalizio con la dinastia Estense lo testimonia l'immenso patrimonio artistico , culturale e architettonico di cui la nostra città beneficia tuttora e che ci ha permesso di diventare, a pieno titolo, una Città d'Arte; ma se gli Este hanno fatto tanto e sono stati così importanti per Modena, purtroppo non si può dire lo stesso di Modena, o per lo meno di chi amministra il governo locale, per gli Estensi. Sembra, infatti, incredibile, ma, a tutt'oggi, non esiste a Modena una via, una piazza e neppure un monumento che ricordi almeno uno degli esponenti di quella dinastia che per cinque secoli ha retto i destini di Modena, facendola diventare una capitale europea, in stretti rapporti con le maggiori potenze di allora, come la Spagna, l'Inghilterra e la Francia. In questo senso la Circoscrizione Centro Storico, nel suo piccolo o con le scarse risorse a disposizione, attraverso iniziative come questa e quella dello scorso anno, si prefigge lo scopo di colmare questa grave lacuna che vede la storia stessa del Ducato di Modena caduta nel più profondo oblio della dimenticanza e, addirittura, totalmente ignorata dalla stragrande maggioranza delle nuove generazioni. PROGRAMMA Venerdì 9 Maggio 2003 Urbanistica e architettura in Modena Capitale Relatore: arch. Fabio Massimo Pozzi Giovedì 15 Maggio 2003 Rapporti Chiesa - Stati Estensi da Cesare d'Este a Francesco V Relatore: prof. Gian Carlo Montanari Venerdì 23 Maggio 2003 Aspetti economici in Modena Capitale con particolare riferimento al periodo Austro - Estense Relatore: Dr. Angelo Spaggiari Venerdì 30 Maggio 2003 Arte in Modena Capitale Relatore: prof.ssa Giovanna Caselgrandi FABIO MASSIMO POZZI L'architetto Pozzi è nato ad Asmara, in Eritrea, il 17.07.1941 e risiede a Modena dove esercita la libera professione. Si è laureato presso la Facoltà di Architettura di Firenze nell'anno 1976, con tesi di laurea sull'Istituto di Restauro dei Monumenti, è abilitato alla libera professione dallo stesso anno ed è iscritto all'Ordine degli Architetti della provincia di Modena dal 1986. Ha ricoperto l'incarico di Consigliere nell'Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna dal 1982 al 1992 ed ha realizzato diversi progetti e studi urbanistici, in particolare, su incarico del Comune di Modena, lo studio di fattibilità riguardo alla realizzazione di parcheggi a garage sotterranei a servizio del centro storico di Modena e il progetto del piano di recupero dell'isolato comprendente Palazzo Solmi. Ha collaborato a diverse pubblicazioni tra cui: "Santa Maria degli Angeli detta del Paradisino di Modena"; "La via Vandelli strada ducale del '700 da Modena a Massa"; "Vie d'acqua nei ducati estensi"; "La chiesa di S. Paolo a Modena - otto secoli di storia". E' autore della pubblicazione "La Torre dei Bolognesi a Nonantola - vicende storiche e restauri" GIAN CARLO MONTANARI Gian Carlo Montanari, già insegnante presso le scuole superiori, è un appassionato di storia locale. Giornalista pubblicista, collabora con un quotidiano locale e numerose riviste storico - culturali. Socio effettivo dell'Accademia letteraria "Lo Scoltenna", socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le antiche provincie modenesi, ha pubblicato ricerche e partecipato a convegni, tra cui Modena Capitale, La congiura Estense, La Garfagnana. Abitualmente tiene conferenze sulla storia locale e il dialetto modenese. Tra le pubblicazioni date alla stampa merita ricordare: "I fedelissimi del Duca", "Storia dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola", "Canti popolari",Modena e Giubilei", "Storie frignanesi del Cinquecento" e il recente "Adesa a t'al dègh me" che chiude un trittico di ricerche elaborate dalle cronache modenesi dal Tre al Seicento. ANGELO SPAGGIARI Direttore dell'Archivio di Stato di Modena dal 1979, ha studiato a lungo la dinastia e il potere estensi. E' autore di numerose pubblicazioni relative agli Stati estensi fra le quali si ricorda - coautore Giuseppe Trenti - Gli stemmi estensi ed austroestensi, opera che trascende gli schemi tradizionali dell'araldica per esaminare la lunga durata di un potere e dei suoi simboli. Sempre nell'ambito di questi studi, ha collaborato alla "Storia illustrata di Modena" ed alla ristampa della "Corografia" di G. Ricci. Ha curato recentemente, ancora in collaborazione con G. Trenti, il volume "Lo Stato di Modena" contenente gli "Atti" dell'omonimo convegno. E' socio effettivo della Deputazione di Storia Patria per le antiche province Modenesi. GIOVANNA CASELGRANDI Laureata in Archeologia cristiana presso l'Università di lettere e filosofia di Bologna, attualmente sta svolgendo un Dottorato di ricerca in Storia dell'Arte presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Collabora con l'Ateneo Modenese per il corso di Scienze dei Beni Culturali; è docente presso l'Istituto Filosofico di Studi Tomistici e presso l'Ufficio scuola della Curia di Modena. Svolge attività di ricerca e pubblicazione relativa ai principali monumenti artistici modenesi ed ha collaborato, anche in passato (nel 2000 e nel 2001), con la Circoscrizione 1 per un ciclo di conferenze sulle chiese del Centro Storico di Modena. E' autrice di diverse pubblicazioni tra cui: "Il Tesoro dell'Abbazia di San Silvestro di Nonantola (1998); "Il pavimento della chiesa di Sant'Agostino di Modena: una questione di decoro e di salubrità" in " La chiesa di S. Agostino a Modena" della collana "Monumenti modenesi" (2002); "Due busti ritrovati: S. Teresa e S. Giovanni della Croce" in "La chiesa della Beata vergine del paradiso di Modena", in corso di pubblicazione. VISITE GUIDATE ALLE PIAZZE DI MODENA - Cinque percorsi per conoscere le trasformazioni delle piazze cittadine a cura dell'Associazione Arianna. Parallelamente, dati gli argomenti delle conferenze, in particolare l'urbanistica e l'arte, la Circoscrizione organizza, a cura dell'Associazione Arianna, cinque visite guidate alle Piazze di Modena, con particolare attenzione alle trasformazioni urbanistiche. 10 maggio 2003 - ore 16 Piazza Grande - l'immagine della piazza principale attraverso i secoli: dal medioevo al '900 con uno sguardo ai futuri cambiamenti Punto di ritrovo: portico del Palazzo comunale davanti al Caffè Concerto 17 maggio 2003 - ore 16 Largo Porta S. Agostino, Piazza della Pomposa, Piazza Matteotti L'abbattimento della Porta S. Agostino e le trasformazioni edilizie della piazza - la suggestiva Piazza della Pomposa e Ludovico Antonio Muratori.- l'apertura di Piazza Matteotti e le possibili future trasformazioni. Punto di ritrovo: Palazzo dei Musei - L.go S. Agostino 24 maggio 2003 - ore 16 Piazza Mazzini, Piazza Torre, Piazzetta delle Ova, Piazza Roma L'abbattimento del ghetto ebraico e la nascita di Piazza Mazzini; "Al tuaiol ed furmain" di Piazza Torre: - la storia di Angelo Fortunato Formiggini; i caffè storici di Piazzetta delle Ova; Piazza Roma e gli Estensi. Punto di ritrovo: Palazzo Ducale 31 maggio 2003 - ore 16 Largo Porta Bologna, Largo Garibaldi, Largo Hannover, Piazzale Boschetti L'antica Porta Bologna, la barriera Garibaldi, la fontana del Graziosi, la casa e il monumento ad Enzo Ferrari; il mercato del pomodoro, l'industria del gelo e le "stalle d' Hannover; il Convento delle Carmelitane di Piazzale Boschetti. Punto di ritrovo: Teatro Storchi 7 giugno 2003 - ore 16 Largo S. Francesco, Largo S. Giacomo, Piazzale Redecocca, Piazzetta dei Servi, Piazza XX Settembre L'abbattimento della porta S. Francesco; Telesforo e la Giuditta, gli edifici medievali di Largo S. Giacomo; il mercato e "al salein" di Piazza XX settembre. Punto di ritrovo: chiesa di S. Francesco Partecipazione gratuita - prenotazione obbligatoria L'Associazione culturale Arianna nasce dalla volontà di alcune guide turistiche, regolarmente abilitate all'esercizio della professione, come da L.R. 4/2000, di contribuire alla promozione e valorizzazione del patrimonio artistico modenese. Tra gli scopi associativi, infatti, compare l'ideazione e realizzazione di iniziative che hanno per scopo la divulgazione sia presso i cittadini modenesi sia presso i turisti della conoscenza della storia e delle emergenze storico artistiche della città. La modalità individuata per porre in essere tale scopo è ovviamente quella della visita guidata. Le guide associate ad Arianna hanno sviluppato una notevole esperienze nell'educazione degli adulti, così come nella realizzazione di iniziative per le scuole di ogni ordine e grado. Tra le iniziative realizzate da Arianna nella sua pur breve vita associativa ci preme ricordare la realizzazione di itinerari didattici in collaborazione con il servizio itinerari scuola-città del Comune di Modena, la serie di visite guidate "Conosci la città" rivolta a modenesi, realizzata in collaborazione con i Musei del Duomo. Arianna svolge regolarmente servizi di visita guidata alla città, anche in occasione di eventi particolari, quali la mostra dedicata a Giuseppe Graziosi oppure Balsamica - la kermesse dedicata all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Arianna fornisce inoltre servizi di visita guidata al Palazzo Ducale di Sassuolo e ha prestato servizio anche in occasione della mostra dedicata a Jacopo Barozzi. "

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