Gli assessori Tesauro e Gallerani: 'Tante le cose fatte dall'amministrazione. Pronti, come sempre, a discutere sul futuro partendo però dai dati di fatto'
Trasmettiamo una dichiarazione degli assessori all'ambiente Mauro Tesauro e alla mobilità Nerino Gallerani: 'Spiace davvero che il confronto su temi assai delicati e importanti quali quello della manovra anti smog che è stata in vigore per mesi in tutta la regione continui a essere affrontato da molti con un ottica di breve respiro, senza avanzare proposte e anche con qualche tentativo di non riconoscere la realtà dei fatti. E spiace ancor di più se a far ciò sono anche esponenti politici di maggioranza ai quali pare doveroso ricordare che, più che vantarsi di aver esercitato veti inesistenti, sarebbe bene confrontarsi, nelle sedi opportune e nel merito dei problemi, che sono difficili tanto più se si parla di salute dei cittadini. Questa Amministrazione, come ha sempre cercato di fare, intende svolgere, al più presto, una verifica sulla manovra attuata e mettere anche a punto proposte. Ciò sarà fatto assieme ai cittadini, alle associazioni economiche e di categoria, partendo dai dati e dalle cifre. Ricordando però anche che tale manovra è stata concordata con la Regione e tutte le città capoluogo, ed è dunque nel rispetto di una più ampia intesa che ci si è mossi, come invece tanti continuano a fingere di non sapere. Nella polemica di questi giorni, in cui molte voci si sono solo limitate a dire così non va, vengono evocati i provvedimenti strutturali. Premesso che i problemi di inquinamento atmosferico, e i danni alla salute denunciati dai medici sono problema di ieri e di oggi (e non solo di domani), proprio sul piano dei provvedimenti strutturali l'amministrazione comunale di Modena ritiene di avere le carte pienamente in regola e, anzi, di essersi mossa da anni in questa direzione, con un ruolo che le è anche riconosciuto a livello nazionale. Per questo riteniamo utile allegare a questa nota un elenco di fatti e cifre, testimonianza di un impegno mai ritenuto esaustivo e che certo continuerà anche su altri fronti. In questo elenco ci sono ad esempio la realizzazione delle linee filoviarie (già fatta), l'acquisto (in corso) dei primi 18 autobus a metano. Si tratta di interventi economicamente assai rilevanti. Quanto poi ai contributi per la riconversione dei veicoli non ecologici preme ricordare che sino al 2001 il Comune ha elargito contributi per l'installazione di impianti a metano Gpl (di cui hanno usufruito 260 cittadini). Dopo quella data i contributi sono stati destinati unicamente a incentivare l'acquisto di mezzi elettrici (di cui hanno usufruito ad oggi 300 cittadini). Dal 2001 Modena è tra le città italiane che hanno aderito all'iniziativa Icbi (iniziativa carburanti a basso impatto), che ha consentito ad altri 165 cittadini di installare impianti a metano o Gpl con un contributo economico. Attualmente l'iniziativa Icbi è ferma perché è venuto meno il contributo del Ministero dell'ambiente. Per tale motivo il Comune di Modena ha aderito a una nuova iniziativa, promossa dalla provincia di Modena, che, già dal 2003, mira a rilanciare nuovamente il tema della riconversione dei mezzi più inquinanti'.
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