Approvata una mozione per un'applicazione corretta del regolamento comunale
"Nella seduta di lunedì 31 marzo, il Consiglio della Circoscrizione 1 Centro Storico - San Cataldo ha approvato (11 voti a favore, 7 contrari e 2 astenuti) un importante documento in cui sono contenute una serie di proposte e richieste rivolte al Sindaco e alla Giunta comunale. Il Consiglio ha manifestato la sua totale contrarietà al taglio dei fondi subito dalla Circoscrizione 1, frutto di un'applicazione parziale e scorretta dei nuovi criteri previsti nel Regolamento dei Consigli di Circoscrizione, da parte della Giunta, che ha lasciato invariato la distribuzione del capitolo più consistente dei contributi alle Circoscrizioni. Il Consiglio chiede di rivedere la delibera di Circoscrizione dei "contributi gestiti dalle Circoscrizioni" e invita ad applicare i nuovi criteri previsti nel Regolamento, anche su questo capitolo, poiché sono stati distribuiti seguendo la vecchia normativa non più in vigore. In considerazione della scarsità e insufficienza delle risorse finanziarie delle Circoscrizioni, invariate ormai da diversi anni, la Circoscrizione 1 fa delle proposte precise e fattibili: 1. Prevedere nella prima variazione di bilancio comunale, lo stanziamento di una somma di 25.000 euro da assegnare alle 4 Circoscrizioni; 2. Ridistribuire, su apposito capitolo, le somme ricavate in seguito agli affitti delle sale circoscrizionali, che sono già gestite dalle Circoscrizioni per la parte tecnico-amministrativa, ma non per quella finanziaria, che per il 2002 dovrebbe ammontare a 46.500 euro. In questo frangente non posso non segnalare l'inqualificabile comportamento di quei consiglieri della minoranza di centro sinistra che hanno votato contro una mozione che chiede il rispetto delle regole e maggiori fondi per tutte le Circoscrizioni, dimostrando scarso senso delle istituzioni e preferendo una Circoscrizione Centro Storico penalizzata nell'assegnazione delle risorse, perché governata da una maggioranza di centro destra, secondo la logica aberrante del "tanto peggio, tanto meglio", piuttosto che sostenere gli interessi, le legittime proposte e le giuste richieste della Circoscrizione di cui sono rappresentanti. "
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