Si caverà meno ghiaia per lasciar spazio al bosco di pini strobo
"Futuro più verde per il polo estrattivo di Via Pederzona. Lo ha deciso ieri il Consiglio comunale che con una delibera adottata a larga maggioranza ha confermato, consolidandolo anche in sede di variante al Prg, la tutela per oltre 17 ettari di bosco in sviluppo caratterizzato da centinaia di pini strobo. Inizialmente previsto come "adempimento dovuto del piano alle nuove norme recentemente emanate dalla Regione" il provvedimento assunto dal Consiglio comunale su proposta della Giunta consolida una scelta per gran parte del polo ghiaia compreso tra le località di Marzaglia nuova e Casinalbo all'insegna della tutela dell'ambiente. Il polo, infatti, era stato inizialmente previsto per una escavazione di 2,3 milioni di metri cubi di materiali ghiaiosi. Ora, invece, saranno poco più di 1,8 milioni con possibilità, ormai ampiamente condivisa, di ridurre ulteriormente l'intervento a 0,8 milioni di metri cubi. La proposta di delibera, illustrata in aula dall'assessore all'ambiente, Mauro Tesauro, è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e di Rifondazione comunista e l'astensione di Forza Italia e Alleanza nazionale. Per Olga Vecchi (Fi) la scelta proposta dalla Giunta non può che essere considerata positivamente anche se permangono alcune incertezze sia nei confronti degli imprenditori, da tutelare sotto l'aspetto economico, come per quanto riguarda più in generale la tutela dell'ambiente, delle falde, e della sicurezza di fronte a possibili piene. Più che positivo il giudizio di Francesco Frieri, capogruppo di Rifondazione comunista, per il quale nella variante adottata, ed in particolare nella scelta di salvaguardare il bosco di pini, si consolida una più decisa attenzione della Giunta nei confronti dei temi dell'ambiente. Anche Leonarda Leonardi (Ds) ha colto nella delibera una precisa volontà di guardare al territorio come ad un bene fatto di risorse da tutelare, preziose e esauribili. Anche per questo è importante adottare regole forti e precise in materia di escavazioni accompagnate da direttive precise anche in materia di ripristino del territorio escavato. "
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