19/03/2003

CINEMA AL POMERIGGIO CON NOVE FILM DI PUPI AVATI

"Da venerdì 21 marzo la Sala Truffaut propone la prima parte di "una bizzarra Recherche emiliana". Si comincia con "La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone""
"Nove film del regista bolognese Pupi Avati, realizzati dalla metà degli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta, saranno proiettati dal 21 marzo al 16 maggio (alle 15.30 e alle 21.15) alla Sala Truffaut di Modena, in via degli Adelardi 4, per la rassegna "Nitrato d'argento". L'iniziativa - prima parte di "una bizzarra Recherche emiliana" - è degli assessorati alla Cultura e ai Servizi sociali del Comune in collaborazione con l'Associazione circuito cinema (ingresso 4,10 euro per i soci Truffaut, informazioni ai numeri 059 236288 - 206735). Si inizia venerdì 21 marzo con "La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone", dove lo zoppo mangiapreti Anteo Pellicani (Ugo Tognazzi) vorrebbe far abbattere il fico su cui si era rifugiata santa Gerolama. Ma un furbo pappone (Paolo Villaggio) inscena una finta apparizione della santa, trasformando Pellicani in un generoso bigotto. La rassegna prosegue venerdì 28 marzo con "Bordella", surreale apologo cul consumismo e il cinismo politico. Il responsabile (Vincent Gardenia) di una società che promuove l'influenza americana attraverso sesso e felicità incarica il siculo Eddie Mordace (Al Lettieri) di fondare a Milano un bordello per signore, dove troveranno lavoro un playboy in disuso, un pugile timido, un nobile decaduto, un maniaco sessuale non redento e un maggiordomo incline al travestitismo. Mercoledì 2 aprile sarà la volta dell'horror di ambientazione padana "La casa delle finestre che ridono", dove un restauratore (Lino Capolicchio), alle prese con il macabro "San Sebastiano" di un artista locale, soprannominato "il pittore dell'agonia", scopre un passato di riti satanici e sacrifici umani. In "Tutti defunti tranne i morti", che sarà proiettato venerdì 11 aprile, il malcapitato Dante (Carlo Delle Piane), intento a piazzare la riedizione di lusso di un antico manoscritto, si ritrova in un castello dove si sta consumando un'oscura profezia di morte legata alla scoperta di un tesoro. "Le strelle nel fosso" (venerdì 18 aprile) è invece ambientato nella Padania del XVIII secolo: i quattro figli di Giove (Lino Capolicchio, Gianni Cavina, Carlo Delle Piane, Giulio Pizzirani) vivono fanciullescamente senza conoscere donne, finché l'orfana Olimpia (Roberta Paladini) capiterà nel loro casale. Con "Aiutami a sognare" (venerdì 25 aprile) il regista racconta la storia di una vedova con tre figli (Mariangela Melato) che, sfollata in campagna durante la guerra, ospita un aviatore americano (Anthony Franciosa) con il quale nasce un tenero idillio. Ma alla fine il soldato riparte sul suo aereo riparato. Venerdì 2 maggio la rassegna propone "Una gita scolastica", dove due professori (Carlo Delle Piane e Tiziana Pini) accompagnano nel 1911 i loro allievi in una gita sull'Appennino da Bologna a Firenze. L'avventura della professoressa con un allievo desterà scandalo, ma il professorino innamorato si sacrificherà prendendo le difese della collega. Venerdì 9 maggio si potrà vedere "Zeder", storia di uno scrittore bolognese (Gabriele Lavia) che grazie al nastro di una macchina da scrivere viene a conoscenza di alcuni segreti e terribili esperimenti effettuati per far tornare in vita un prete spretato. Lo scrittore indaga, ma la curiosità può essere fatale. La rassegna si chiude venerdì 16 maggio con la commedia dolceamara "Impiegati", storia dell'educazione alla vita di Luigi (Claudio Botosso), un neolaureato che viene dalla provincia ed è appena stato assunto in una banca di Bologna. C'è il superiore yuppie (Luca Barbareschi) con la moglie delusa (Elena Sofia Ricci), colleghe ciniche, colleghi intraprendenti e un amico inconcludente che perderà la vita. "

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