14/03/2003

ARTE E POESIA DEGLI ANNI '60 IN MOSTRA ALLA POLETTI

Domenica 16 marzo apre l'esposizione dedicata alle edizioni Geiger e Tèchne. Collaborarono Della Casa, Vaccari, Parmiggiani, Cremaschi, Sitta, Benati, Guerzoni
"Le edizioni "Geiger" (Torino-Parma) e "Tèchne" (Firenze), con la diffusione delle omonime riviste e la parallela pubblicazione di libri, hanno accompagnato dalla fine degli anni Sessanta e per larga parte degli anni Settanta il rinnovamento dell'arte e della poesia. Proprio a "Geiger e Tèche" è dedicata la mostra che sarà inaugurata domenica 16 marzo alle 11 alla biblioteca civica di storia dell'arte Luigi Poletti (Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5), dove resterà aperta fino al 17 maggio (lunedì dalle 14.30 alle 19, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 13, ingresso libero, informazioni al numero 059 200370). Curata da Marco Bazzini e Giorgio Maffei con la collaborazione di Patrizio Paterlini e del Centro studi Librid'artista di Torino, l'esposizione presenta i materiali utilizzati in quegli anni e ripropone il clima delle relazioni culturali che animavano gli autonomi centri di creatività. Le Edizioni "Geiger" nacquero come rivista nel 1967 a Torino per volontà di Adriano Spatola e dei fratelli Maurizio e Tiziano. Vennero pubblicati dieci numeri, con periodicità assolutamente irregolare, l'ultimo dei quali, nel 1996, dedicato dagli amici alla memoria del fondatore. Alla rivista si affiancarono circa centoventi libri editi tra il 1967 e il 1978 (il primo, curato da Claudio Parmiggiani e Adriano Spatola, fu il catalogo di "Parole scritte sui muri" a Fiumalbo). Numerosi gli artisti collaboratori, tra cui i modenesi Giuliano Della Casa, Franco Vaccari, Claudio Parmiggiani, Carlo Cremaschi, Carlo Alberto Sitta, Davide Benati, Franco Guerzoni. "Tèchne" è stato invece il bollettino di un omonimo centro per la promozione dell'arte contemporanea nato a Firenze nel 1969 e gestito da un gruppo di artisti e architetti tra cui Malquori, Fusi, Guarneri, Guasti, Giraldi, Ranaldi, Cerbai. Diretto da Eugenio Miccini; uscì in 19 numeri antologici (gli ultimi nove raccolti in tre volumi) e pubblicò, tra il 1968 e il 1982, una collana di quaderni con oltre cinquanta titoli. La mostra alla Poletti inaugura un nuovo percorso di ricerca sulle riviste che si affianca alla rassegna annuale "In forma di libro", in cui la biblioteca analizza la produzione libraria di singoli artisti. "

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