Ampio dibattito tra le forze politiche sull'attività dei vigili nel corso del 2002
Nove pagine di dati e cifre. E' la relazione sull'attività svolta lo scorso anno dalla Polizia Municipale che l'assessore Nerino Gallerani ha letto lunedì pomeriggio nel corso del Consiglio comunale. Una relazione che si è sviluppata sulla valutazione di merito su quanto fatto nel 2002 dal personale di viale Amendola e da cui trarre indicazioni per l'attività dell'anno appena iniziato. Gallerani si è soffermato quindi sul progetto Vigili di Quartiere, sul miglioramento della percezione di sicurezza dei cittadini modenesi, rilevato ad ultime indagini, dovuto sicuramente all'azione delle diverse forze di polizia, ma anche all'azione di presidio e prevenzione della Polizia Municipale e alla sua capacità di contatto diretto con i cittadini e alla sua capacità di fornire risposte alle loro segnalazioni. L'assessore ha sottolineato come l'Amministrazione sia interessata ad ogni azione che l'avvicini ai cittadini, come ad esempio il pieno funzionamento del Centro di Permanenza Temporaneo, la sperimentazione anche a Modena del 'Poliziotto di Quartiere', il potenziamento del Posto Integrato di Polizia. Sul fronte della sicurezza stradale, l'Amministrazione ha dimostrato estremo impegno tant'è che nell'ambito dei Piani per la salute, si indicano le oltre 50 azioni da realizzare nei prossimi tre anni e che sono in piena fase di attuazione. 'Comunque, ha affermato Gallerani, nonostante la sordità di questo Governo, questa amministrazione proseguirà nella sua azione di prevenzione e repressione, ricorrendo anche a soluzioni forti, senza timore di sperimentare anche soluzioni innovative se utili a modificare comportamenti di guida pericolosi come con il Foto Red'. Per il 2003 l'Assessore ha preannunciato l'inizio dei lavori per la nuova sede e l'avvio del progetto di certificazione della qualità di alcune attività del corpo. Nel suo intervento d'apertura il consigliere Adriano Dallari (FI) ha lamentato come nella relazioni non vi sia traccia dell'impiego per l'uso del defibrillatore da parte della Polizia Municipale, iniziativa votata all'unanimità dal Consiglio comunale. Dallari ha poi lamentato che mancherebbero linee guida che indirizzano gli agenti nell'elevazione delle multe per divieto di sosta. Secondo Ercole Toni (DS), è preoccupante il numero degli incidenti stradali mortali e l'aumento delle sanzioni per passaggio con semaforo rosso. Toni ha poi espresso parole di apprezzamento per la lotta agli spacciatori e contro la prostituzione e ha auspicato la piena applicazione del regolamento di polizia. Gian Paolo Verna (AN) si è detto allarmato dall e valutazione del Difensore Civico in cui si evidenzia un 'incomunicabilità' fra cittadini e agenti. Secondo Olga Vecchi (FI) era legittima la richiesta fatta da FI di aumentare l'organico del corpo. La consigliera ha poi lamentato nella relazione di Gallerani un attacco al Governo, inoltre ha auspicato proposte per limitare gli incidenti attraverso più controlli, anche nei parcheggi delle discoteche e maggior coordinamento fra le forze di polizia. La Vecchi ha poi sollecitato una doverosa campagna per l'uso delle cinture di sicurezza e l'individuazione di parcheggi per motorini e biciclette. Per Achille Caropreso di Forza Italia sarebbe opportuno aumentare gli agenti in servizio in centro al mattino e in via Tassoni, Barozzi e Muratori. Combattere l'uso del telefono cellulare mentre si guida, ma anche controllare che i cani siano tenuti al guinzaglio. Giorgio Pighi (DS) ha auspicato che sul tema della viabilità il Consiglio comunale tenga alto il dibattito e ricordato che la mobilità è un problema che va affrontato con letture tecniche. Si deve tendere a realizzare progetti condivisi che medino l'uso del mezzo privato all'uso del mezzo pubblico. Per Vittorio Corsini (CDU) si è registrata negli ultimi tempi un'inversione di tendenza per cui si nota maggiormente la presenza nei servizi di Polizia Giudiziaria. Corsini ha poi criticato l'assenza di pattuglie nella fascia notturna, il fatto che alcune strade evidenzino limiti strutturali sul piano della sicurezza e la mancanza di una politica incisiva sull'uso della bicicletta e sulla educazione stradale. Antonio Finelli (DS) ha sottolineato come Modena si debba sentire orgogliosa della propria Polizia Municipale, un corpo che i modenesi sentono loro. Finelli ha chiesto comunque la giusta intransigenza affinché vi sia il rispetto delle norme. Per Antonio Maienza (UDEUR) la Polizia Municipale sta svolgendo un egregio lavoro sulla sicurezza urbana e stradale ma ha chiesto che i Foto Red siano segnalati e che sia verificata la durata del giallo semaforico rispetto al verde e al rosso. Ubaldo Fraulini (DS) ha invitato a non desistere nelle campagne di educazione e prevenzione stradale e a trovare un accordo con le altre forze di polizia per lottare contro i comportamenti pericolosi. Per Paolo Casolari (AN) non possono esistere divisioni ideologiche davanti alla sicurezza della città e di chi la vive.
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