Più innovazione e internazionalizzazione per imprese più competitive Servizi a supporto delle aziende e dei giovani per uno sviluppo di qualità Un Consiglio comunale monotematico per discutere di economia
Favorire la diffusione dell'innovazione tra le piccole e medie imprese, supportarle nel processo di internazionalizzazione; promuovere la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, migliorare la qualità e la capacità attrattiva del nostro territorio, partendo dalla rivitalizzazione del centro storico e dalla valorizzazione delle nostre eccellenze produttive. Sono queste le direttrici di lavoro che il Comune di Modena ha messo in campo per l'economia modenese, e che vengono presentate oggi in Consiglio comunale. In un contesto di competizione globale in cui le parole chiave sono innovazione e internazionalizzazione, è fondamentale rafforzare la competitività del tessuto industriale e commerciale esistente e attirare investimenti e risorse dall'esterno. Per garantire a Modena uno sviluppo coerente con questi obiettivi, in questi anni l'assessorato alle Politiche Economiche ha individuato potenzialità e criticità del nostro sistema economico, sviluppando quindi azioni concrete che rappresentano ' oltre che una risposta di gestione immediata ' anche l'investimento per uno sviluppo di qualità, in linea con le politiche mature dei paesi avanzati. La strategia vincente poggia sulla capacità di fare sistema con tutti gli attori locali dello sviluppo, facendo leva sul valore del territorio, delle imprese e delle persone. Nel dettaglio, il primo piano di intervento risponde all'esigenza di diffondere ulteriore innovazione tra le Pmi. Proprio per sviluppare maggiormente la competitività delle aziende modenesi, è stato rafforzato il ruolo di Democenter, centro di eccellenza nel panorama regionale per la motoristica e la meccanica avanzata. Ed è proprio in questi giorni che è stato siglato tra Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Regione Emilia Romagna un importante accordo, che darà vita al quarto distretto tecnologico in Italia, riservando all'area modenese notevoli risorse finanziarie da destinare alla diffusione di innovazione tra le Pmi. In questa direzione, anche l'insediamento di imprese e attività innovative a Cittanova2000, previsto dal bando di gara, rappresenta un volano per lo sviluppo dell'intero territorio. Il secondo ambito di intervento è quello dell'internazionalizzazione delle imprese. A questo riguardo il Comune di Modena ha attivato numerose partnership internazionali e progetti di cooperazione allo sviluppo, trasformando i gemellaggi in veri e propri accordi di cooperazione economica e costruendo una sorta di 'testa di ponte' verso nuovi mercati. Esemplare, in questo caso, il progetto di Sviluppo economico sostenibile della Serbia che apre nuove prospettive verso un mercato di grande interesse per le nostre imprese quale quello dei Balcani. Inoltre, grazie all'attività di Progetto Europa, il Comune si è inserito in una rete strategica di città europee e progetti comunitari. La Commissione Europea ha finanziato 37 progetti presentati dal Comune e ciò ha permesso alla nostra città di entrare in relazione con oltre cento tra le più importanti città europee. Il terzo ambito di lavoro risponde all'esigenza di sviluppare l'imprenditorialità giovanile, con particolare riguardo al passaggio generazionale. La risposta del Comune è stata l'attivazione di Gim - Giovane Impresa Modena ' un servizio attivo presso lo Sportello Unico che offre ai giovani aspiranti imprenditori informazioni e assistenza specifica per lo sviluppo del progetto di impresa. In due anni di attività, oltre 800 persone, in prevalenza giovani sotto i 30 anni, si sono rivolti a questo servizio per avere informazioni e una prima valutazione della propria idea imprenditoriale. Di questi aspiranti imprenditori, oltre 350 sono arrivati a costruire un vero e proprio progetto di impresa. Elevatissimo l'indice di soddisfazione: l'80% degli aspiranti imprenditori con un progetto avviato si è dichiarato pienamente soddisfatto del servizio. Sul fronte del rapporto tra pubblica amministrazione e imprese, individuato come quarto ambito su cui intervenire, il Comune ha poi risposto sviluppando e potenziando lo Sportello Unico per le Imprese, e puntando a semplificare le procedure, mettere in rete gli strumenti di informazione e fornire nuovi servizi agli imprenditori. I risultati non si sono fatti attendere: negli ultimi due anni oltre 52mila imprenditori o aspiranti tali hanno utilizzato lo Sportello Unico, circa 20mila direttamente allo Sportello. I tempi di risposta sono ottimi: il tempo medio di rilascio dei procedimenti unici semplificati è infatti mediamente di 71 giorni contro i 90 previsti dalla normativa. La debolezza finanziaria delle PMI, che si manifesta nella difficoltà di accedere al credito, nella sottocapitalizzazione e nel largo uso dell'indebitamento a breve, è un altro aspetto su cui si è lavorato e su cui occorre continuare ad operare. Oltre ai Consorzi Fidi, che continuano a svolgere un ruolo fondamentale di garanzia e di facilitazione nello sviluppo degli investimenti, le banche locali possono giocare un ruolo di difesa competitiva del territorio su cui esse stesse operano e prosperano. Le Pmi, inoltre, sono alla ricerca di competenze avanzate, in grado di rispondere alle esigenze di sviluppo del sistema economico. A queste, rilevate come sesto ambito di intervento, si è data risposta in una logica di sistema, integrando i diversi interventi formativi degli attori locali e degli enti e istituzioni. La prossima realizzazione del Palazzo della Formazione nell'area di Cittanova2000 rappresenta un importante strumento per il coordinamento delle attività di alcune tra le più qualificate agenzie formative. L'esigenza di qualificare la rete distributiva e valorizzare le piccole imprese commerciali, settima nella mappa delle aree in cui intervenire, parte dalla valorizzazione delle aree deboli nel centro storico. L'intervento di rivitalizzazione dell'area della Pomposa, che è ormai preso a riferimento a livello nazionale, è il segnale che il commercio può rinascere anche dove pareva più complicato riattivare attività di impresa. A breve partirà un analogo intervento di rilancio della zona di via Saragozza. La riqualificazione ha poi riguardato anche i mercati cittadini, che ora possono contare ' ognuno ' su una gestione consortile che ne favorisce l'attività quotidiana e uno sviluppo più coerente, in linea con quella del Centro storico visto come biglietto da visita per la città, fondamentale per il richiamo degli investitori. Anche a questo scopo, proprio per rispondere all'esigenza di promuovere il commercio in Centro storico attraverso un'azione unitaria di marketing qualificato, è stata promossa la costituzione di Modenamoremio, la Società per la promozione e il marketing del Centro storico. Infine, per valorizzare il sistema agroalimentare modenese, che rappresenta il quarto settore manifatturiero per numero di occupati e valore delle esportazioni, il Comune ha messo in campo diverse azioni, a partire dalla valorizzazione dei prodotti tipici attraverso specifiche iniziative, come ' tra le altre ' 'Asso di Gusto' e la 'Strada dei vini e dei sapori', oltre ad uno specifico Sportello di informazione in materia agroalimentare. Di questi temi si discute oggi in un Consiglio comunale allargato agli attori dello sviluppo locale. La seduta di oggi ha proprio l'obiettivo di approfondire il confronto e delineare una prospettiva di lavoro condivisa, con la quale agire come sistema a tutto vantaggio dell'intera collettività.
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